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La lettera: “Io, ex comasco, la mia auto con targa svizzera e la multa ingiusta su un posto disabili. Clima da caccia alle streghe”

Riceviamo e pubblichiamo il racconto di un ex comasco con auto di targa svizzera multato ieri, 10 maggio, in viale Masia a Como per aver parcheggiato su uno spazio dedicato alle auto delle persone disabili. Il fatto è questo e non è in discussione poiché subito dopo è intervenuta con carro attrezzi la Polizia locale per la rimozione. Il punto di vista del lettore, Stefano Setticasi, evidenzia con foto due elementi che ritiene non giustifichino l’intervento delle forze dell’ordine: i cartelli di indicazione dello stallo riservato orientati in modo corretto (a differenza di quelli sull’altro lato della strada) e la segnaletica orizzontale sbiadita. In sintesi la posizione espressa è piuttosto forte, scrive: “Secondo la mia opinione quello che mi è successo ieri è un’ingiustizia in quanto c’è chiaramente una segnaletica non visibile ed installata in modo non corretto, sono assolutamente d’accordo nel multare e rimuovere auto degli incivili che posteggiano dove non dovrebbero ed ho visto molti articoli ultimamente su auto con targhe Svizzere che posteggiano in luoghi improbabili, ma ciò che mi è capitato non fa parte di queste casistiche ed a mio parere è solamente il frutto di questa “caccia alle streghe” messa in atto da questo Sindaco, che altro non mi pare stia facendo”.

Ecco la missiva completa inviata a ComoZero (per scriverci: redazionecomozero@gmail.com)

Buongiorno,
volevo rendervi a conoscenza di cosa mi è accaduto ieri a Como nella speranza che possiate pubblicarlo.

Questa “caccia agli Svizzeri” che il sindaco Rapinese (che ahimè ho anche votato quando ero ancora residente a Como) sta secondo me prendendo una piega sbagliata, ma veniamo al fatto. Ieri sera verso le 18 ho parcheggiato la mia auto in Viale Masia per recarmi dal parrucchiere, dopo circa 20 minuti sono stato chiamato da un amico che passando per caso di lì e riconoscendo la mia auto mi ha chiamato avvisandomi che me la stavano portando via con il carro attrezzi.

A quel punto sono uscito di corsa per capire cosa stesse succedendo e c’erano 3 agenti della Polizia Locale e 2 persone del soccorso stradale che avevano già spostato la mia auto con un cric e la stavano caricando per portarla via. Ho chiesto agli agenti perché mi stavano portando via l’auto e mi hanno fatto notare che l’avevo parcheggiata in un posteggio riservato ai disabili, ho cercato di fargli capire che non avevo assolutamente visto che fosse un posteggio riservato ai disabili in quanto, come potete vedere dalle fotografie in allegato, il segnale per terra era tutto sbiadito e i cartelli non sono orientati verso il senso di marcia come dovrebbero essere (infatti sempre nella foto  si vedono i cartelli dal lato opposto della strada che sono orientati nel verso giusto in modo che chi arriva in quel senso di marcia può vederli).

Ovviamente, avendo io una targa svizzera, non c’è stato verso di fargli accettare questa giustificazione ed, oltre alla multa di € 115, ho dovuto pagare anche € 125 per “l’uscita” del carro attrezzi che sicuramente non era uscito apposta visto che in 20 minuti dal momento in cui ho parcheggiato erano praticamente già pronti per caricare l’auto. Secondo la mia opinione quello che mi è successo ieri è un’ingiustizia in quanto c’è chiaramente una segnaletica non visibile ed installata in modo non corretto, sono assolutamente d’accordo nel multare e rimuovere auto degli incivili che posteggiano dove non dovrebbero ed ho visto molti articoli ultimamente su auto con targhe Svizzere che posteggiano in luoghi improbabili, ma ciò che mi è capitato non fa parte di queste casistiche ed a mio parere è solamente il frutto di questa “caccia alle streghe” messa in atto da questo Sindaco, che altro non mi pare stia facendo.

PS. date le mie rimostranze ieri agli agenti della Polizia Locale, che nemmeno mi rispondevano, non mi sorprenderei se già oggi avessero fatto girare i cartelli nel verso giusto.

Cordiali Saluti
Stefano Setticasi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

33 Commenti

  1. Innanzi tutto la maggior parte delle macchine targate svizzere che lei nomina sono di persone italiane quindi moderni i termini perché voi siete specialisti nel parcheggiare in doppia fila e fare tre corsie di coda dove dovrebbe essercene una quindi prima di parlare degli svizzeri e delle macchine targate svizzere si informo su chi la guida grazie

  2. premesso che ritengo la contravvenzione giusta, su questo non si discute.
    (e lo dico anche da persona coinvolta nel problema in quanto ho famigliari che purtroppo sono titolari del contrassegno della sosta per persone disabili e quindi conosco bene i disagi di mobilità e barriere che ciò comporta)
    c’è però una questione tecnica e di dottrina del CdS sulla conformità della segnaletica sulla correttezza, la conformità e l’efficienza della segnaletica sia verticale che orizzontale:
    – il cartello piegato può anche essere giustificato da un accadimento imprevisto ed è comunque possibile la visione, quindi nel concreto è una questione inappellabile,
    – invece la segnaletica orizzontale nella foto non risulta, oltre che evidentemente sbiadita, essere a norma nei colori previsti dal Codice della Strada; per questo particolare il verbale può quindi essere possibile oggetto di ricorso (purché sia ben argomentato e tecnicamente documentato con tutti i riferimenti normativi) da farsi al Prefetto o al giudice di pace competente per territorio.

  3. Ricordatevi che se a Como nn c ‘era la Svizzera, noi comaschi faremmo la fame,e x quanto riguarda sto sindaco nn vale nulla sta solo soffocando Como e noi comaschi nn vedo l ora di sostituirlo, detto da una comasca …

    1. Parli che se non ci fosse la “Svizzera”non potreste mangiare…se non ci fosse la Svizzera costerebbe tutto moooolto meno e cmq quando si va in casa d’altri bisogna rispettare tutte le regole ,meglio di come si rispettino in casa propria. Se non ci fosse la Svizzera…?!?! ma ste assurdità? Come fa allora tutto il resto d’Italia?

  4. Pazzesco che date spazio a una scusa pensata così male. Si vede benissimo che è un parcheggio per disabili. Ovviamente non manca il riferimento al fatto che ha votato Rapinese e ora si è pentito.

    È evidente l’intento politico di Comozero nel dare spazio a queste polemichette da quattro soldi. È pacifico, ogni giornale ha il diritto di avere una linea politica, ma qua siamo al limite del clickbaiting fatto con l’indignazione facile degli anti Rapinese.

    Che schifo il giornalismo degli anni duemilaventi.

      1. E voi per il lavoro in Italia… O sei uno di quelli che si è fatto la casa con i salari svizzeri?
        Uno dei 78000?
        Così, giusto per sapere chi sta parlando… Sarai uno di quelli che sputa nel piatto dove mangia…
        Un frontaliere felice di abitare vicino ad un paese all’avanguardia

  5. Secondo un mio modesto parere prima di parcheggiare bisogna vedere se c’è un divieto che come dice lei non ha visto,seconda cosa voi con le auto targate Svizzera questo vizio c’è l’avete non x niente parcheggiate dove vi pare e piace è non è che sia la prima volta ne ho viste tante parcheggiate anche sui passaggi pedonali lo visto con i miei occhi vicino al mercato coperto,e fanno bene ha portarle via col carro attrezzi, così la multa la pagate,perché voi “Svizzeri” vi piace fare i comodi vostri in Como,ma da voi non funziona così ho si paga la multa ho l’auto resta li,ma in Italia le multe voi “Svizzeri”non li pagate divieti di sosta ecc.ecc.non la pagate questo non lo ancora capito,così è meglio che ve portino via così siete costrette ha pagare, anzi dovrebbero inasprire i controlli x le vostre auto targate CH.io sto col Sindaco Rapinese.

    1. Gli svizzeri hanno fatto lievitare i prezzi ancora prima di “Como turistica” e sono sempre venuti qui con arie da padroni. Era ora che qualcuno li rimettesse in riga. Se poi vuole ancora dei sindaci nullafacenti o facenticazzate faccia in modo di sostituire quello attuale, è un suo diritto.

  6. Multa giusta, si vede chiaramente che è un posto per disabili.
    Se un’italiana avesse fatto questa infrazione in Svizzera ti toglievano la pelle di dosso. Viva in nostro sindaco che ha capito la furbizia degli svizzeri e li punisce a doverr

  7. Evidentemente vi è andata male! , la gente, in questo caso, sta col sindaco!
    Ridicoli! il vostro giornale ha il titolo giusto “COMO ZERO”, sarà il voto che danno i lettori! Infatti è gratis, non valete niente!

  8. Quante storie, non si è chiesto se fosse l’unico “bianco” di tutta la via? Non ci guarda attorno, nel dubbio? Comunque, oggi lo pseudo svizzero che parcheggia sul posto dei disabili e reclama, nei giorni scorsi la “svizzera” (però munita di PEC ) che è disturbata dal tosaerba mentre pranza , poi il suv rigorosamente svizzero parcheggiato male che impreca contro la multa……ma perché date tutto ‘sto spazio a questi ” personaggi “?

  9. Caro Stefano Setticasi… il palo si vede ed anche la scritta per terra. Un occhio lo avrai dato, ma avrai sperato di farla franca. Cosa che ora nella tua ex-Italia non funziona più come prima. Non voti un sindaco solo se non ti inasprisce i controlli, lo voti per altro (lo spero). Se ti sei trasferito in Svizzera lo hai anche fatto perché ti conviene anche avere una disoccupazione all’80% del tuo stipendio per due anni dopo che sei stato licenziato. Fai tu i conti con lo stipendio che prendi ora.
    Anziché lamentarsi con tutti, vigili compresi, fatti un paio di passi che il parcheggio dell’ex-zoo (da comasco doc quale sono so dove si trova) ci saranno forse 5min a piedi, meno del tempo che hai impiegato a fare foto, scrivere lettere e lamentarti. Buona vita!

  10. VIcenda ridicola, cui date spazio – oggi sì – solo per creare un caso inutile. Fin troppa è la tollerazna in città contro i furbi della sopsta, a partire dalla ZTL… Una distesa di auto senza alcuna legittimità a starci per ORE. Zona Pinacoteca è esemplare.

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