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Como, il sogno della ciclabile europea da 4 milioni resta su carta: contratto mai firmato, lavori bloccati

Che fine ha fatto la maxi pista ciclabile nota con il nome di Dorsale dei Pellegrini che avrebbe dovuto cambiare la mobilità dolce a Como? L’opera, che dove articolarsi in 5 lotti, sembra proprio che non riesca proprio a muovere i primi passi, anzi, le prime pedalate. Si apprende infatti soltanto ora che anche l’appalto per la realizzazione del primo lotto sui cinque totali pare finito in una metaforica buca.

Per ripercorrere la vicenda bisogna tornare al 30 dicembre del 2021, quando la giunta di allora aggiudicò l’appalto per la realizzazione del Lotto 1 che stava sotto il nome di “Completamento itinerario ciclabile Cernobbio-Centro città Stazione Rfi Como (cioè San Giovanni, ndr)” per una cifra di 292.352 euro, con ribasso del 25,777% sulla base di gara.

Ora, però, ecco che si scopre letteralmente che “a seguito della richiesta da parte dell’Amministrazione all’impresa Selva Mercurio Srl della predisposizione e trasmissione della documentazione necessaria per la stipula del contratto, e nonostante i solleciti dell’impresa per detta stipula, il contratto d’appalto non è mai stato stipulato e l’appalto non è più stato affidato“. Da cui ne è conseguito che “l’impresa Selva Mercurio Srl ha poi esercitato il diritto di recesso”. Ma non solo.

Il 23 maggio 2024, poi, “l’impresa Selva Mercurio tramite l’avvocato Maria Vittoria Sala ha trasmesso all’Amministrazione l’ ‘Invito alla stipula di una convenzione di negoziazione assistita” e nel settembre ancora successivo “ha quantificato la propria richiesta”, pari a 1.900 euro di rimborso per le ‘spese vive sostenute’.

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Sembra dunque concludersi così, cioè con un cantiere mai partito e addirittura un rimborso del Comune di Como ai privati, la brevissima volata del Lotto 1 della maxi ciclabile. Un’opera, vale la pena ricordarlo, il cui valore complessivo di progetto era inizialmente pari a 2,8 milioni di euro, saliti poi a 4,2 circa, ed è finanziata con fondi comunitari dalla Regione Lombardia superiori al milione e, in parte dal Comune di Como.

Il tracciato, come già accennato, in base alle indicazioni originarie, era suddiviso in 5 lotti e il primo sarebbe dovuto essere proprio quello tra Cernobbio e il Centro di Como, fino alla Stazione RFI San Giovanni.

Gli altri lotti prevederebbero poi la ciclabile in città murata Fn Como Borghi – piazzale Monte Santo con l’itinerario circonvallazione del centro storico, poi l’itinerario ciclabile stazione Fn Camerlata, Grandate, Montano Lucino, a seguire l’itinerario ciclabile piazzale Monte Santo, Autosilo Valmulini e infine il collegamento ciclabile autosilo Valmulini Muggiò, nuova fermata Rfi / stazione Fn Camerlata. Che poi qualcosa di tutto questo ‘gran pedalare’ su carta veda la luce veramente, questo è ancora tutto da capire.

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