E’ stato approvato il progetto esecutivo per la Scarenna-Caslino d’Erba: ripartono i lavori sulla strada interrotta dalla frana del 2010. La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha approvato il progetto esecutivo che permetterà di riavviare i lavori sul vecchio tracciato della strada interrotta dalla frana del 2010. L’intervento venne finanziato per 1,1 milioni grazie a un ordine del giorno presentato dall’allora presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e sottoscritto dai consiglieri comaschi della passata legislatura.
“Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore regionale Alessandro Fermi – di vedere avanzare un progetto strategico per il territorio. La frazione di Scarenna, che conta circa 1.800 abitanti, è da tempo raggiungibile solo tramite un ponte. Avevo fortemente voluto che all’interno del progetto ‘Borgo ospitale’ vi fosse anche questo intervento che ha una rilevanza in termini di sicurezza, accessibilità e attrattività”.
Il presidente della Comunità Montana del Triangolo Lariano, Danilo Bianchi, spiega: “La Comunità montana ha lavorato per superare le criticità precedenti, individuando soluzioni tecniche efficaci e reperendo le risorse necessarie per mettere in sicurezza il vecchio tracciato. In particolare, è stata trovata una soluzione per disgaggiare la roccia pericolante, consentendo il riutilizzo della vecchia sede stradale”.
A ulteriore tutela dei veicoli in transito, il progetto prevede la realizzazione di un vallo e di un rilevato di protezione alti cinque metri. Inoltre, verrà installato un innovativo sistema di monitoraggio ambientale, con sensori e semafori intelligenti in grado di bloccare il traffico in caso di movimenti anomali del terreno.
“Desidero ringraziare anche il Comune di Caslino d’Erba – conclude Bianchi – per la rapidità con cui sono stati sottoscritti gli accordi bonari con i proprietari interessati, che hanno contribuito a velocizzare l’iter progettuale e amministrativo”. Il progetto è stato redatto dal geologo Massimo Ceriani, incaricato della progettazione esecutiva dell’intervento.
Sullo stesso tema Forza Italia ha diffuso una nota sottolineando che “lo stallo che è stato sbloccato lo scorso anno, quando il 26 febbraio 2024 il consigliere regionale comasco di Forza Italia Sergio Gaddi – per far ripartire concretamente l’iter e scongiurare la perdita dei fondi regionali – ha chiesto che fossero convocati nella Commissione Territorio del Consiglio Regionale presieduta da Jonathan Lobati tutti gli attori in campo: il sindaco di Caslino d’Erba Marcello Pontiggia, quello del Comune di Asso Tiziano Aceti, quello del Comune di Canzo Giulio Nava e la presidente della Comunità Montana Patrizia Mazza“.
“Lo scorso anno – dice il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia Sergio Gaddi – sono andato fisicamente a vedere la situazione della frana, ed era del tutto ovvio che la scelta più razionale sarebbe stata liberare e poi ripristinare la strada. Ho quindi richiesto la convocazione della Commissione dove ho sostenuto con decisione questa idea, pronto a discutere nel merito le eventuali contrarietà. Il rischio molto concreto era perdere il finanziamento regionale, e sarebbe stata una vera follia. Oggi sono molto soddisfatto dell’atteggiamento dei sindaci e dell’approvazione del progetto, perché è una vittoria della logica prima ancora che un merito della politica. Di fronte all’interesse pubblico, infatti, gli schieramenti non contano”.