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La svolta: dopo anni di degrado rinascono le storiche serre di Villa Olmo, aggiudicato l’appalto

Era il 2015 quando iniziò l’iter per il recupero, ma questa sembra davvero la volta buona per le antiche serre di Villa Olmo a Como, finite nel degrado ormai da anni. Il Comune di Como ha infatti finalmente assegnato l’appalto per l’operazione di restauro, recupero e messa a norma dell’intero comparto alla spalle della dimora neoclassica (qui i dettagli del progetto).

I lavori saranno eseguiti da un’azienda di Piacenza, la Impredima, e l’intervento durerà poco meno di un anno e mezzo.

Una parte del cospicuo finanziamento complessivo per l’intervento da circa 2 milioni di euro risale ancora dai fondi della Fondazione Cariplo ottenuti dalla giunta Lucini nel 2014. Fine lavori prevista nel 2026.

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5 Commenti

  1. Caaaalma x ora aggiudicato l appalto ..x fortuna la ditta è abbastanza vicina (ninga tropp) ma x fortuna nn a fine italia .anche se c’è da scoprire che nn sia sede e poi è un affiliata ….Poi vedremo la partenza .x ora sempre lapa e 0 sapa

  2. E poi gli asili nido sono un costo…
    Che triste prospettiva per i giovani.
    Questo qui tra serre e Politeama ha già sperperato 7 milioni.
    W il rapi regno.

  3. Ovviamente o responsabili dell’abbandono decennale e conseguente degrado che ora amplifica in modo abnorme i costi NON pagheranno un centesimo di tasca loro mai e poi mai.
    Paga solo e sempre pantalone.
    Benvenuti in Italia.

  4. Bella notizia anche se la domanda sorge spontanea: 2 milioni di euro per restauro, recupero e messa a norma delle Serre; quindi 2 milioni, non proprio spiccioli, per avere un locale adibito a serre. Ho capito bene? E che ci farà poi il Comune di queste serre? Si mette a coltivare frutta e verdura da vendere ai cittadini? E con quali costi di gestione? Scusate se le domande possono apparire stupide ma davvero a me sfugge la finalità pubblica che sta alla base di questo mega costoso appalto, considerata anche l’annunciata chiusura di nidi storici per motivi comunque di natura economica.

    1. Domande mica tanto stupide, in realtà. Effettivamente che se ne fa il Comune di Como di una serra? Intende coltivarci qualcosa? In caso affermativo chi se ne occuperà? Con quali costi? Verranno forse formati dei dipendenti comunali selezionati in base al proprio pollice verde? Oppure verrà destinato a tale mansione il personale dei nidi che verranno chiusi? 2 milioni di euro, solo per il restauro! Mah….

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