“La Variante della Tremezzina? Mi pare che sia diventata come la Salerno-Reggio Calabria”. Così il coordinatore Uil del Lario Dario Esposito nei giorni in cui le incertezze di fronte al futuro del cantiere sono enormi. Basti pensare che lo scorso weekend lo stesso ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, di fronte ai vari stop ai lavori, ha confermato che gli scavi delle gallerie (a Colonno e Griante) non si sa quando potranno ripartire. E senza quelli, il tunnel da 400 milioni che dovrebbe sgravare dall’enorme traffico la viabilità costiera sul Lago di Como, almeno tra Argegno e Menaggio, è destinato a restare una costosissima incognita. Non per nulla il prossimo 21 settembre i sindaci del territorio hanno annunciato una manifestazione di protesta.
Spiega ancora Esposito: “Questo perché a settembre 2024, non è ancora dato sapere non solo su quando si arriverà alla parte conclusiva dei lavori ma anche, se non soprattutto, come saranno continuati.
Uno sfogo che segue quelli che la categoria degli edili della UIL aveva già mosso nei confronti degli appaltatori.
“Si tratta di un’opera vitale per il territorio- insiste Esposito – ma anche tanto sfortunata tanto da non farsi mancare nulla: dai momenti in cui non c’era identità di vedute su chi avrebbe dovuto farsi carico degli oneri economici relativi ai movieri, agli stop and go, degni di un gran premio di formula 1, dovuti all’aumento dei costi inerenti lo smaltimento di idrocarburi ed arsenico”.
E ancora: “Una storia di ritardi, interruzioni e riprese che ora rischia di sfuggire dal controllo di coloro che, a vario titolo, ci hanno messo mano. Ed è anche per questo che la Uil Lario ritiene si debba mettere un punto fermo per fare chiarezza, ripartire da certezze e porre il bene collettivo del territorio non al primo posto ma come unica e sola priorità”.
“Come Uil Lario – conclude Esposito – chiediamo che si riporti il tema al Tavolo della Competitività della Camera di Commercio e invitiamo la Coordinatrice ad attivarsi per una convocazione urgente che veda anche la presenza di Anas. Si deve ripartire da lì, da quel tavolo che il 16 febbraio 2015 (!!!) a riunire tutti gli stakeholder, senza alcun rilievo attribuito ad identità politiche o ideologiche, per giungere alla decisione formalizzata della centralità dell’opera della Tremezzina per il territorio. E ripartire con la ripresa e conclusione dei lavori. Al contrario, sullo sfondo, vi è il rischio di penalizzare non solo il Medio Lario ma l’intera aria comasca, sono 15 mila le persone in età lavorativa che scompariranno dal Lario nei prossimi 5 anni secondo uno studio dell’ex Presidente Istat Blangiardo, l’incertezza ed i disagi causati dal rallentamento dell’opera non rendono più ottimistica la previsione”.
29 Commenti
Bene! Intanto chi di è visto espropriare il proprio terreno ,senza ancora prendere un centesimo, dovrà attendere il cosiddetto anno del ” mai” per avere qualche spicciolo del valore reale della proprietà,mi fanno una rabbia! Almeno regolate i conti
Questa variante non risolve le code che si creano ad Argegno, perché uscendo dalla variate ad Argegno e dirigersi verso Como ad Argegno ci sarà sempre un intoppo per i veicoli che vanno verso Como e i veicoli che arrivano dalla Valle d’Intelvi. Personalmente la galleria doveva allacciarsi alla Regina a sud di Argegno.
Azzerare tutto!
Farne un’area super protetta.
Niente mire speculative d’ogni genere.
Limitare al minimo la presenza turistica mettendo a disposizione pochissimi alloggi per eventuali avventori che sapranno relazionarsi armonicamente con la realtà esistente, senza danneggiarla.
Fermare questa nevrotica pazzia consumistica che, anche con la Variante, cancellerà in poco tempo ciò che ancora poco resta di questo stupendo territorio.
Quindi… niente Variante! Poi chi vuole rimanere, rimanga e a chi non conviene vada pure. Coloro che rimarranno saranno la salvezza per il Territorio Lariano e… complimenti!
A volte le mezze misure provocano solo danni.
Molti, anzi moltissimi non condivideranno ciò che ho scritto.
“Nemo propheta in patria sua”.
Trad. ” Nessuno è profeta in patria “
Il ministro prende i voti al sud e fa IL PONTE SULLO STRETTO, cosa gliene importa degli elettori di Bossi…? Vuta lega e ciapel in tel #ü
Speriamo rimanga incompiuta… L’unico risultato sarebbe portare ancora più fenomeni sul lago
Da leghista dagli anni del senatore GF Miglio dico salvini ma vai a stare con FI e FdI … te ne sarò sempre grato.
Non puó: lui sta con Orban Trump Putin e se ne trovate uno piú a destra vuole essere lí. Lui sta con i “menefrego” – Dentro gli altri partiti normali non ce lo vogliono mica..
Ti sei scordato l’emiro del Qatar, grande amico di Salvini fin dal 2018!
Salvini ha un sacco di difetti. Non è un fuoriclasse. Non è un fulmine di guerra. È un politico nella media. È stato costretto ad avallare la scelta del ponte sullo stretto perché al governo in real politique deve per forza accettare compromessi. Ma per la variante sul lago è la burocrazia pseudo ecologista che crea problemi. Sono stati fatti per la parte di Menaggio Colico chilometri di gallerie e viadotti , riutilizzando il materiale di scavo ,. Ora c’è l’ arsenico da smaltire. Cosi facendo non si sta salvando il mondo ma lo si avvelena con l,’ ipocrisia burocratica ecologica e il paraculismo di sistema gestito da enti inutili e da una magistratura politicizzata . Salvini è il bersaglio perfetto. Basta con gli schieramenti e con la politica contro. Chi fa informazione faccia informazione e non sia servo di questo sistema.
8alvini e indirigenti da lui scelti non sono in grado di gestire un problema tecnico emerso in corso d’opera, non sono in grado di gestire tempi e costi. Non ci sono scuse, si tratta di incompenza. Non dare la colpa a fantomatici ecologisti…
Ricordiamoci che nei ministeri i ministri sono di passaggio…chi fa e disfa sono i dirigenti con posto fisso da oltre 100.000 € all’anno di stipendio ed essendo l’apparato burocratico politicizzato dslla sx sindacati compresi, cer heranno sempre fi intralciare i governi di destra tanto loro il posto non lo rischiano e la faccia ce la mette il politico di turno
Mi chiedo perché diavolo tu vada a votare, visto che se voti a sx, vince la sx, se voti la dx, vincono i burocrati politicizzati dalla sx… che poi diciamolo, la destra dev’essere proprio stupida, visto che quando vince (spesso) non mette mai nessuno dei suoi a fare il dirigente… praticamente voti degli stupidi…
Proposta a mr Papero, dato che i posti sono intasati dai burocrati, cosa ne dici di cambiare sistema? facciamo finalmente agire il popolo sovrano, con i politici non rieletti, via subito anche i loro assunti.
La “burocrazia pseudo ecologista”?
😳
Poverino
Appunto!!!!!!
Ho sempre sostenuto che sarebbe stato più conveniente intervenire sul tracciato esistente, peraltro creato nel secolo scorso facendo spazio tra le vecchie costruzioni. Nei punti più critici molte case sono disabitate perché disagiate. Basterebbe incentivare i proprietari e liberare spazi per rendere i borghi percorribili in sicurezza, sia per gli automobilisti che per gli stessi abitanti.
Ma se ti mandassero via da casa tua..ma proprio non sai come sono i paesi in quel tratto di strada… Ma perché parli se non conosci la zona.. perché così è..se dici far spazio nei paesi esistenti.. parla di altro che è meglio.
Non si è distrutto abbastanza? perché snaturare del tutto l’architettura del lungo lago? più trasporti pubblici,mezzi piccoli,agili,non ingombranti
Abbiamo perso le nostre virtù locali e acquisito i difetti degli altri. L’Italia ormai è la stessa, da Como a Reggio Calabria.
E’ così da mezzo secolo. Minimo. Appena si è presentata l’occasione di fare soldi facili, diventati tutti dei veri italiani. Vedi contrabbando e evasione fiscale dove abbiamo le eccellenze del lombardo doc
Il fatto che dovrebbe il Salvini, capire che questa strada è l unica possibilità per rendere la mobilità sostenibile in questi territorio. Sono state costruite tantissime case cemento a go go mi dite come potranno queste persone passare dei fine settimana o delle vacanze senza l incubo degli incolonnamenti infiniti. Conseguente inquinamento. Occorre usare la testa quando si cementificano paesini dove le strade sono strette e inadeguate. Risultato un cattivo uso del territorio. Io credo che questa opera è indispensabile. Grazie
…beh, cosa sono 400 milioni di euro!
Penso che non servano nemmeno per bagnare il becco…!
Un ministro delle infrastrutture che,guarda caso,invece di venire a Como,va a Cantu per la Lamborghini della polizia in piazza dell suo amico Molteni,significa che della Tremezzina non gliene frega..un. “Bel …niente!
Ricordatevi quando voterete!
Cos’è uno stakeholder? In italiano, se possibile. Grazie.
effettivamente è la cosa più importante da sapere…
“Soggetto portatore di interesse”, non letterale.
La variante tremezzina resterà solo
l’ ennesima cattedrale nel deserto come tante opere in Italia mai terminate.
Qualcuno a cui interessa la cosa