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Attualità, Turismo

Lago di Como, in quel punto panoramico sono morte due persone ma diventa lo stenditoio dei camperisti con tavolo per cena al tramonto

Ancora immagini del turismo che invade Como senza rispetto per le regole e in questo caso che oltraggia la memoria di una recente tragedia.

Ancora una volta protagonista il parcheggio-piazzetta in fondo a viale Geno storicamente invaso da camper che ne fanno la loro area sosta con panni stesi e tavole imbandite, come da foto. Già questo basterebbe ma, dopo la segnalazione giunta oggi da Elisabetta Patelli, volto storico dell’ambientalismo comasco e presidente onoraria dei Verdi lombardi, possiamo dire serenamente che la linea della tolleranza se non già in passato oggi di certo è stata sorpassata ampiamente.

Poiché, come si vede, non solo la piazzetta è diventata un camping di fatto coi camper che appoggiano abbondantemente sugli stalli per disabili, i marciapiedi e i tavolini che vengono allestiti sul passaggio pedonale vista lago ma ecco che i panni vengono stesi sulla transenna che demarca il punto dove lo scorso 6 gennaio scorso hanno perso la vita la 45enne di Cantù, Tiziana Tozzo e il 38enne di Bergamo, Morgan Algeri finendo nel lago con l’auto. Una tragedia.

Scrive alla redazione Patelli: “Camping selvaggio nella città del turismo selvaggio, tollerato da sempre in fondo viale Geno, nel punto panoramico più bello e più pregiato della città. Come mai non c’è ma è stato e non c’è controllo in questo punto? Camping selvaggio. Panni stesi sulle transenne che delimitano l’area da cui la Mercedes è precipitata nel lago dove ci sono i fiori e le foto dei due deceduti. Non basta allontanare le tende dal Lungolago che sono sotto gli occhi di tutti. Ci vogliono regole, restrizioni e controlli su tutto il territorio comunale”.

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53 Commenti

  1. Sono solidale con quanto già stato scritto…una mela marcia non deve far abbattere un albero…sono uno dei tanti cameristi rispettosi!!! Peccato che in molte zone in Italia non esisto aree parcheggio per noi!!! Bisognerebbe imparare dalla Francia!!! Ricordo un we al lago di Garda…girato tutto il sabato per trovare un parcheggio…alla fine stremato ho parcheggiato presso un ristorante…alle 6.00 del mattino sono stato svegliato senza troppi complimenti e cacciato…ovvio che son tornato a casa e quel lago per me non esiste più…cancellato dalle mie mappe!!!

    1. Siamo un paese di capre che sono solo buona ad aprire bocca, bravi nel farlo, non per la quasi quelle che ne esce. Sono d’accordo con te, abbiamo solo da imparare dagli altri paesi

  2. Se i comaschi non vogliono turisti, scrivano chiaramente all’ingresso della città che è vietato transitare e sostare in qualsiasi area.
    Visto che non sono di Como, non me ne frega nulla di andare a fare le vacanze a Como, non sono un camperista e nemmeno un campeggiatore ma, malgrado questo, mi trovo ogni giorno 2 o 3 articoli riguardo quanto sono cattivi i turisti e quanto schifo facciano, inizio a pensare che da solita prassi giornalistica di basso livello (ormai quasi tutta la stampa italiana) si tenda a enfatizzare un comportamento sbagliato ogni 10000 buoni per fare passare tutti per cattivoni al solo scopo di fare del facile sensazionalismo e su quello poi cercare di veicolare l’opinione pubblica e giustificare conseguenti scelte politiche scellerate.
    Se c’è tutto questo “overtourism” a Como significa che la città avrà pure un sacco di entrate extra oltre a problemi maggiori di gestione (sembra che invece ci siano solo quelli). Perché non investe questo surplus di entrate per creare zone adibite a camper e turismo rafforzando al contempo i controlli da parte della polizia locale per punire i trasgressori e gli abusivi (ulteriori entrate)?
    Tutta questa polemica per cosa? Ma tenetevela ‘sta Como se non volete gente. Manco fosse il centro del mondo!
    Se invece la gente la volete, perché i soldini piacciono a tutti, spingete perché si faccia in modo di agevolare il turismo legale e tagliare le gambe ai pochi illeciti e piantatela di prendere un esempio di turismo sbagliato, amplificarlo per fare passare l’idea che tutti siano così per continuare a mangiare sul problema senza fornire uno straccio di idea risolutiva o chiamare in causa chi dovrebbe pensare a rendere la città fruibile.
    Ci sarà un assessore al turismo a Como, no? Cosà fa tutto l’anno? Il campeggiatore abusivo in Olanda per portarsi al pari?
    Eh su… Che con questa storia di Como povera vittima vessata dai turisti peggiori del mondo state iniziando a triturare i testicoli…

    1. Quarda che se non ti fai più vedere a Como , faccio un bagno nel lago per festeggiare …Como non è attrezzata per ricevere una invasione di gente del genere..Per cui per piacere,fai pure recensioni negative…ci fai solo un piacere.Liegi

      1. Bravo, ti sei presentato….gente, questi sono la parte di comaschi che pensano di essere il centro del mondo. Non credo però che il tuo sindaco sia così felice per fare una così cattiva pubblicità ai tuoi compaesani. Tieniti Como tutta per te…l’Italia è bella ovunque e non ci stracceremo le vesti per non dover venirci più. Buona vita e rilassati.

  3. Esatto in tutti i paesi esteri ci sono zone destinate ai camper e anche parecchie cittadine e borghi italiani hanno zone dedicate. Certo non si può pretendere di realizzare aree di campeggio totalmente lontane e senza.servuzi di trasporto per i centri città o le spiagge.
    Purtroppo si tende sempre a costruire case su case e quelle rimangono in eterno.
    I camper a fuori stagione non ci sono più.

  4. Purtroppo la maleducazione impera in ogni categoria e non solo tra i camperisti,basta multare pesantemente chi sgarra. Detto questo, dati alla mano Como offre ai camperisti quanto segue: parcheggio platani 4 posti al costo di 2€ orarie vale a dire 48 € giornaliere, 2,50 € per scarico acque nere, 1,50 € carico acqua, no corrente, pagabili solo in moneta alla colonnina – Area sosta Tavernola 10 posti a 1 € orarie (24 € giornaliere), 2.50 € scarico acque nere, 1,50 € carico acqua, 1 € kw corrente elettrica (dati forniti da Csu aree sosta camper), quindi riassumendo Como offre in tutto 14 posti di sosta e parcheggio, a costi da campeggio o non da aree camper, in un epoca, soprattutto post covid, in cui l’uso del camper è stato molto incrementato, quindi se Como vuole diventare una città a vocazione turistica ad ampio raggio (non solo del lusso) deve incrementare l’accoglienza. Le aree volendo creare servizi per i camper esistono: campeggio di via Cecilio all’uscita autostrada, vicino stazione Grandate – area Ticosa, della quale si discute ad ogni elezione e mai ristruttura, un’area camper potrebbe essere integrata ad un’area verde, totalmente mancante in zona – Muggiò nel grande piazzale, naturalmente a pagamento a prezzi adeguati.

    1. …nn sono camperista, nn sono di Como e evito il turismo di massa da sempre….. tornato da poco da un tour nell’ovest europeo….,dove ho dormito praticamente ovunque, da un hotel 4stelle nn oltre, a campeggi più che dignitosi al costo di 10/20 euro a notte…. mi sembra che un po’ tutta l’Italia e soprattutto il nord si faccia pagare un po’ tantino o sbaglio…..???? contorno di abitare nel paese più bello del mondo, ma nn siamo tutti ricchi o arricchiti….. il contadino avaro nn fu mai ricco…. avanti così e poi lamentiamoci che il nostro bel paese sta’ andando a farsi fottere….

  5. Ma basta con queste polemiche. Non c è un campeggio che sia uno a Como. Questi non sono camperisti, è gente,spesso coppie di ragazzi, che andrebbero molto volentieri in una struttura protetta, con collegamenti ai servizi e con dei bagni veri. Non trovando niente si arrangiano, come farebbe ogni comasco, italiano o chicchessia nella stessa situazione in qualunque città del mondo

    1. Ah beh, allora tutto ok se lo dici tu. Praticamente andiamo tutti in ferie allo sbaraglio e se non c’è posto bivacchiamo in mezzo alla strada? Ma che ragionamenti del menga sono questi?
      Quelli non sono camperisti, ma gente maleducata che si mettono al pari dei rom

  6. Non è proprio un bel vedere soprattutto in un punto dove per un destino atroce hanno perso la vita due persone.
    Ritornando al aerea camper sarebbe ora di mettere mano alla zona Ticosa che oltre a dare possibilità di parcheggi che c’è ne sono pochi potrebbe essere attrezzata con aeree per i camper.

    1. Questa è la vera domanda. Mesi e mesi sono passati e la zona parrebbe ancora sotto sequestro. Senza risposte ufficiali che possano dare un senso (comunque tristissimo, perché sono mancate due giovani vite) a quanto accaduto.

  7. Io sono un camperista e vedere Cereti comportamenti, come panni stesi fuori e occupazione con tavolini del suolo pubblico, mi rende veramente triste. Purtroppo il problema del parcheggio è una questione che andrebbe affrontata seriamente in quanto le macchine hanno il diritto di parcheggiare ma purtroppo ,anche i camper da codice della strada possono parcheggiare nei luoghi destinati alle autovetture pagando il doppio nel caso occupino due parcheggi. Qui di rifacendomi a discorsi precedentemente trattati, anche io sono d’accordo nella realizzazione di nuovi spazi perché Como è un paese turistico e come tale deve allinearsi agli altri per accoglierli. Per quanto riguarda il comportamento è giusto che ci siano delle sanzioni perché il campeggio va fatto nelle aree destinate e non in aree pubbliche destinate a parcheggi. È sempre riferendomi a discorsi già fatti sono pienamente d’accordo che il degrado porta al degrado quindi sta al comune intervenire. Da noi in Italia il turista che arriva trova spesso una situazione chiamiamola così degrado o di irregolarità collettiva che quasi si sente autorizzato ad avere un comportamento come quelli che abbiamo già menzionato. Caso opposto come era stato già trattato se entri in Svizzera e vedi precisione sei portato ad essere preciso e non sgarri.

    1. D’accordo con Daniele… con della pianificazione intelligente si possono mettere delle basi preziose dove fare germogliare una opportuna”cultura camorristica”… speriamo che SUPERRAPI ci stia lavorando… però è anche vero che le zone dove questi BARBARI (non so come altro definirli) fanno i loro comodi sono sempre quelle: viale Geno, zona monumento/giardini, parcheggio Villa Olmo… basterebbe intensificare i sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine e sfollare chi si comporta al di fuori sia delle regole che della buona educazione

    2. Da camperista concordo in pieno.
      C è un limite a tutto.
      L accoglienza per i camper ci deve essere ma in luoghi adeguati.
      Questa e pura follia e mancanza di rispetto e decoro di un luogo che ti ospita.

  8. Purtroppo, se le amministrazioni Comasche invece che continuare a tirarsela pensando che il lago di Como debba essere frequentato solo da facoltosi o vip tipo i Clooney fossero un po’ meno provincialotti e piu’ realisti, attrezzerebbero delle aree camper ad hoc come ci sono all’estero in paesi e luoghi che dimostrano in questo di essere piu’ avanti di noi

    1. Perfetto. Aggiungerei solo che l’attuale CdS prevede penalità per chi parcheggia sugli stalli dei disabili.

    2. Sono pienamente d’accordo, nel nostro caro paese(Italia) si pensa solo a fare cassetto, da parte di chi vende camper, i quali non fanno niente x coinvolgere i vari comuni ad attrezzare aree dedicate ai camper, in modo da non creare malcontento tra i cittadini.Francia ne è un esempio.

      1. Esattamente,in Francia ci sono aree comunali attrezzate a prezzo contenuto in ogni paese,anche piccolo, con servizi essenziali carico/scarico, corrente , molto spesso con bagni. In Italia purtroppo siamo molto indietro. I camperisti civili non sporcano, non abbandonano rifiuti e portano soldini nelle casse comunali. Spesa, carburante, magari pizzeria/ristorante. A me è capitato di acquistare abbigliamento e parrucchiere…..meditate comuni d’Italia!

    3. pienamente d’accordo..
      in francia, ad esempio è fantastico girare in camper….aree sosta e campeggi poco costosi ne fanno il paradiso dei camperisti!!

    4. Esatto in tutti i paesi esteri ci sono zone destinate ai camper e anche parecchie cittadine e borghi italiani hanno zone dedicate. Certo non si può pretendere di realizzare aree di campeggio totalmente lontane e senza.servuzi di trasporto per i centri città o le spiagge.
      Purtroppo si tende sempre a costruire case su case e quelle rimangono in eterno.
      I camper a fuori stagione non ci sono più.
      C

    5. Pretendere che tutte le
      località siano a vostra disposizione e attente
      alle vostre esigenze mi sembra esagerato
      Già il lago di Como è in over tourism se poi ci si
      mettono pure i camper
      a creare caos siamo a posto
      André in zone attrezzate
      no?

  9. Amo e adoro Como dagli anni 54, non abito a Como a da quando lo conosciuta non lo mai abbandonata, con nipotine comprese andiamo spesso a Brunate con la funivia. Ora dopo il COVID havrei voluto riprendere ad andare ma sentire vedere su internet quello che succede ci penso un po’. Sto progettando di fare una settimana in settembre.Lorgoglio del sindaco dove sta?

    1. In Svizzera….il primo pensiero della giornata. Pensavamo in un vero cambiamento civile e moderno, invece è solo fumo il Rapy!

  10. Como però si deve attrezzare di un area camper idonea ….all’estero (e in molte zone italiane) vi sono aree attrezzate che funzionano perfettamente. A Como trovi la bella area a Tavernola (senza servizi) con solamente 12 posti ossia tanti quanti un piccolo paese ad esempio in Francia o Germania. Non so di chi sia la proprietà (se pubblica o meno) ma ad esempio dove è stato smantellato il campeggio potrebbe essere un buon punto (con collegamenti bus) . Si può pensare anche ad altri posti ma qualcosa si deve fare

    1. Fammi pensare, dove altro vanno i camper? Ah sì, i campeggi, come quello chiuso dal campione di se stesso… E comunque o camperisti che fanno gli zingari possono andare da un’altra parte, non c’è parcheggio per chi qui ci vive, ma quale area sosta attrezzata

  11. Come dicevo settimana scorsa, 9 camper in un parcheggio per auto mi pare esagerato, trovo strano che chi frequenta i locali in zona appena hanno l’ auto fuori parcheggio mettono la multa subito, e tollerano questo degrado.
    Ho fatto un commento a questi turisti con campeggio gratis, la risposta avuta…. noi paghiamo il parcheggio, la mia risposta e’ stata, 1 ora per trovare il parcheggio e occupato da voi facendo campeggio gratuito…..

  12. Cosa pretendete? Siamo un paese dove anche solo la faccia di chi trasgredisce le regole viene oscurata e protetta per difenderne diritti e dignità, e quelle di chi e intento in attività normali ed oneste libere di apparire e di essere riconosciute. Il malcostume è figlio della tolleranza, avanti così.

    1. Il malcostume è figlio del malcostume. Sporcizia chiama sporcizia, disordine chiama disordine. Se chi è chiamato a mantenere l’ordine e a far rispettare le regole latita, i risultati sono questi.

  13. Tutto vero, sono d’accordo al cento per cento: è uno scandalo, una schifezza, una cosa intollerabile… Ci vogliono i cartelli che vietino ai camperesti di far campeggio e ci vogliono i vigili che danno le multe e fanno sloggiare. Bene. Ma pensare che che ci voglia anche un campeggio degno di questo nome, no? Un parcheggio attrezzato per camper, no? Si permette a bar e ristoranti di occupare strade e piazze con millanta tavolini, ma un posto per i turisti campeggiatori non esiste. Mi pare grave per una città che È (anche se non vuole) turistica.

  14. Domanda: perché lì, e nel parcheggio di Villa Olmo, non ci sono divieti per i camper?
    Perché un mitteleuropeo arriva passando dalla Svizzera, dove se solo ti fermi a fare una foto ti sequestrano il camper, la patente e la moglie (e infatti non si azzardano) e qui invece confidano in una tolleranza e indifferenza tutta mediterranea, dove “io ci provo, al massimo mi sposto”? Perché nei succitati parcheggi si possono occupare due posti auto, uno per il camper e uno per la veranda con i tavolini? Perché? Cosa costa mettere due cartelli? I vigili, peraltro, passano sempre in quei posti.

    La colpa è nostra che li lasciamo fare.

    1. Cos’altro ci si può aspettare da un Paese i cui cittadini sono conosciuti come “italiani brava gente”?
      Battute a parte, oltre ad avere zone attrezzate per la sosta dei camper, c’è bisogno ANCHE di agenti della polizia locale che sappiano parlare inglese, perché a volte, non sanno neppure esprimersi correttamente in italiano…….quindi lasciano correre…….per correre a dare la multa a chi ha la sosta pagata scaduta da un minuto!

  15. Ma ancora le transenne ci sono? Nel “punto più bello di Como”?
    Scusatemi, posto che anche a me non piace vedere gente che campeggia in città, ma come si fa a lamentarsi di questi quando la città è tutta una transenna?
    Ora che han tolto le reti dal Politeama sembra un edificio di Mogadiscio.
    Il degrado chiama degrado, è noto.

  16. Eh sì, che degrado i camperisti.
    Non si va più in giro tranquilli la sera che Zac, ti trovi un tavolino con una famigliola, dei ragazzi o dei signori di mezza età che fanno una cenetta, ti imbatti in un panno steso ad asciugare con ancora l’odore di detersivo.
    Poi giri per i posteggi della città e ti ritrovi circondato da persone che nemmeno parlano la tua lingua, tutti brutti biondi cattivi, facce smunte che sono lì a trafficare con le loro attrezzature o biciclette e tu, Comasco imbruttito d.o.c.g. allungato con acqua inquinata del primo bacino, ti senti indifeso, minacciato e derubato da questi usurpatori non invitati che mai a casa loro farebbero queste oscenità, ti dici nella tua testa comasca dove non nuota più neanche un lavarello.
    Poi torni a rasserenarti nei luoghi classici della città dove finalmente ritrovi ciò -e chi- sei certo di ritrovare tutto l’anno, impunito, tollerato, e dove addirittura magari puoi ritrovare una tua borsa rubata, una bicicletta, e trovare qualche intrattenimento esotico. Altro che maledetti camperisti sterili.
    E ti senti a casa, la TUA bella Como che non deve cambiare mai.
    (N.b. contiene ironia)

    1. Sig. Comino, tutto è collegato.
      Una città che “si lascia andare” dove basterebbe uno snap per sistemare almeno le cose più facili, che dà l’idea della “terra di nessuno” dove farsi i comodi propri, a maggior ragione poi non riuscirà a dominare aspetti più difficili da perimetrare.

      Io non dovrei trovare parcheggio perché due camper stanno occupando QUATTRO posti auto (alla prox occasione se volete posto le foto) e dovrebbe andarmi bene così, perché in via Anzani succede di peggio?

      È una logica perdente, un vortice al ribasso.

      1. Non è il concetto che volevo esprimere. Preferirei vedere tutti i giorni articoli sul vero degrado della città e vorrei che si risolvesse quello piuttosto che puntare il dito su questa pittoresca problematica stagionale che dà sì fastidio ma che non rovina la nostra società. Certo è più facile pensare di risolvere i problemi mandando un vigile a fare multe piuttosto che affrontare i problemi veri…

    2. Tutto un panegirico per dimostrare di essere esattamente il tipo di comasco che dileggia. Non faccia l’intellettuale se non capisce cosa scrive. I crucchi col camper che fanno quello che gli pare ci sono da ben prima dei neri che tanto la infastidiscono

  17. Questo succede a tollerare sempre. L’insensibilitá di certe persone, purtroppo dilagante oggi, permette di stendere le mutande davanti ai fiori che ricordano una tragedia. Che schifo.

  18. Magari vedo male io , ma dove mi pare ci siano dei fiori, accanto ci hanno steso pure il bucato. Se così fosse, ma sul serio li vogliamo questi qua? Lasciarsi solo un bel ricordo di una multa devastante incassata sull’unghia, sarebbe chiedere troppo? Forse se si sparge la voce e comincia un po’ di selezione agli arrivi. Chissà. Tentare non nuoce.

  19. È anche ora di sistemare quell’area.
    A parte le voragini nell’asfalto, che andandoci in bicicletta si rischia di cadere e farsi male, il parapetto deve essere riparato… dispiace per i deceduti ma non lo si può trasformare in un santuario: deve tornare alla cittadinanza.

  20. Davvero il troppo stroppia…e anche se le aree camper sono troppo poche , un po’ di rispetto , si capisce che in quel luogo è successo qualcosa di tragico, si comprende che ci sono posti per disabili che non vanno occupati ( a meno che il camperista abbia il tagliando, per carità..)

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