Nasce il Comitato dei cittadini di Blevio con lo scopo di monitorare e segnalare le criticità presenti nel fragile territorio comunale più volte colpito dalla furia del maltempo che ha causato danni devastanti.
Si tratta di un gruppo di cittadini che, vivendo quotidianamente il territorio, potrà avere un quadro, per certi versi ancora più particolareggiato, di quanto accade in paese, non solo lungo la strada principale ma anche e soprattutto “nelle zone a monte, nelle frazioni e in tutti quei punti non sempre facilmente controllabili che magari noi, anche solo perché andiamo a passeggiare con il cane o altro, osserviamo quotidianamente in tutti i suoi cambiamenti”, racconta il vicepresidente del Comitato Alessandro Marziano (presidente è stata nominata Daniela Sacchi)”.

L’idea è nata solo poche settimane fa e adesso esiste questo nuovo mezzo per sorvegliare Blevio e le zone confinanti, spesso esposte a fortissimi rischi idrogeologici.
Il comitato ha intanto già inviato una lettera ad Arpa Lombardia, protezione civile, Regione Lombardia, prefettura e Ispra. “A seguito dei ripetuti eventi franosi che si susseguono ormai da diversi anni e, da ultime, delle gravi frane verificatesi il 10 settembre e il 22 e 23 settembre 2025” si sono verificati “rilevanti smottamenti, esondazioni e la fuoriuscita di ingenti quantità di materiale detritico”. Situazioni che creano allarme e che sono proprio alla base della volontà dei cittadini di rendersi utili.

Più a rischio le frazioni di Sopravilla, Girola e Meggianico che mostrare ancora segnali di fragilità. Il Comitato ha anche creato un dossier per mostrare la situazione di torrenti modificati, briglie ancora colme, alvei innalzati e fronti erosivi non rimossi.
Del Comitato è ovviamente a conoscenza il sindaco di Blevio, Alberto Trabucchi che sottolinea come “abbia parlato con loro e il loro intento è assolutamente positivo e di collaborazione. Nessuna polemica ma solo la voglia di impegnarsi per il bene di Blevio. A inizio dicembre abbiamo anche fissato un incontro in Comune per discutere su cosa fare e come organizzarci”, spiega il sindaco