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Lago di Como: un gioiello nascosto tra le montagne, sospeso tra storia e leggenda

Incastonato tra le maestose vette del Monte Generoso e l’incantevole Valle Intelvi, si nasconde un piccolo borgo che sembra uscito da una fiaba: Erbonne. Raggiungibile solo dopo un’avventurosa traversata su una strada tortuosa, questo gioiello alpino offre un’oasi di pace lontana dalla frenesia della vita moderna.

Un viaggio nel tempo

Con i suoi appena sette abitanti, Erbonne è uno dei comuni più piccoli d’Italia. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Scavi archeologici hanno portato alla luce reperti che testimoniano una presenza umana ininterrotta in questo luogo per millenni. Strumenti in selce, frammenti di ceramica e reperti di epoca romana raccontano una storia affascinante, che si intreccia con le leggende tramandate oralmente di generazione in generazione.

Passeggiando per i vicoli ciottolati, si ha l’impressione di fare un salto nel passato. Le case in pietra, con i tetti in ardesia, sembrano sussurrare storie di vite semplici e laboriose. Il tempo sembra essersi fermato in questo angolo di paradiso, dove il ritmo è scandito dal canto degli uccelli e dal rumore del vento tra gli alberi.

Un passato tra contrabbandieri e guardia di finanza

Erbonne è stato anche teatro di eventi più tumultuosi. A metà del secolo scorso, il borgo era un punto nevralgico per il contrabbando, un’attività che coinvolgeva tutta la Valle Intelvi. La sua posizione strategica, al confine con la Svizzera, lo rendeva un luogo ideale per nascondere la merce e sfuggire alle autorità. Per contrastare questo fenomeno, venne costruita una piccola caserma della Guardia di Finanza, oggi trasformata in un interessante museo che racconta la storia di questi “sfrusaduur”, come venivano chiamati i contrabbandieri in dialetto locale.

Vestiti da contrabbandiere, conservati al Piccolo Museo della Guardia di Finanza di Erbonne

Un presente fatto di semplicità e bellezza

Oggi, Erbonne è un luogo di pace e tranquillità. I suoi abitanti, legati da un profondo senso di comunità, accolgono con calore i visitatori che desiderano immergersi nella natura e scoprire un modo di vivere più autentico. L’osteria del borgo, ricavata da un’antica scuola, è il luogo ideale per gustare i piatti tipici della tradizione locale e ascoltare le storie degli anziani.

Un futuro da proteggere

Nonostante il suo fascino, Erbonne è un luogo fragile, minacciato dallo spopolamento e dall’invecchiamento della popolazione. Tuttavia, grazie all’impegno di alcuni appassionati e all’interesse crescente dei turisti, si stanno cercando nuove soluzioni per salvaguardare questo patrimonio inestimabile.

Un’esperienza indimenticabile

Visitare Erbonne significa fare un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un mondo che sembra perduto. È un’esperienza che lascia un segno indelebile nel cuore di chi ha la fortuna di viverla.

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