La chiusura e ora l’addio al titolare: la Lombardia saluta una bottega e un uomo che hanno fatto la storia
17/10/2025
06:13
Redazione
Il primo annuncio era comparso, a sorpresa, sui social della storica azienda: “136 anni di storia, passione e comunità. Ora è tempo di salutarci. È difficile trovare le parole giuste quando si chiude un capitolo lungo più di un secolo. Il 31 dicembre 2025, la Ferramenta Prandoni abbasserà le saracinesche per l’ultima volta”. E poi, giovedì 16 ottobre, la seconda notizia che ha riempito di tristezza la comunità, quella della scomparsa a 91 anni di Vittorio Prandoni, lo storico titolare della Ferramenta Prandoni di piazza del Popolo a Legnano.
Il commerciante si è spento nella giornata di giovedì 16 ottobre, dopo che solo qualche giorno fa era stata annunciata la chiusura del suo negozio, aperto da oltre 136 anni. I funerali svolgeranno sabato 18 ottobre nella chiesa Santi Martiri di Legnano.
“Non è solo la fine di un’attività commerciale che risale al 1889, ma la chiusura di un luogo che ha attraversato generazioni, trasformazioni, momenti felici e difficili – si leggeva nel primo annuncio, quello che comunicava l’ultima saracinesca di fine anno – Qui dentro si sono passati il testimone nonni, padri e figlie. Abbiamo vissuto tempi in cui tutto cambiava là fuori, ma nel negozio qualcosa restava sempre uguale: la voglia di fare bene, di aiutare, di esserci”.
E infine il saluto: “Non è stato facile decidere di fermarsi, ma sentiamo che sia arrivato il momento. Lo facciamo con orgoglio per ciò che siamo stati e con gratitudine profonda per tutto quello che ci avete restituito in questi decenni”.
Così è raccontata questa incredibile storia sul sito della ferramenta.
L’ inizio dell’attività risale al 1889 con Giuseppe Prandoni detto “pinfarè” cioè “giuseppe ferraio” che apre una bottega da fabbro dove forgiava dei veri e propri capolavori in ferro battuto, visibili ancora in qualche ditta del legnanese e sul campanile della Chiesa dei Santi Martiri, a testimonianza di una tradizione di artigianato artistico già fiorente a Legnano sin dalla prima metà del XIX secolo. Il piccolo negozio sorge Piazza del Popolo, nell’Oltrestazione, nel 1944 Giuseppe divide l’officina, che lascia al figlio minore, dalla ferramenta che lascia al figlio maggiore Luigi detto “Gino”.
ferramentaprandoni.it
Sarà lui a costituire la ditta individuale Prandoni Gino con commercio di ferramenta, vendita pezzi di ricambio aratri, chiodi, filo ferro e qualche piccola riparazione di serrature. Negli anni 60 la ditta diventa Prandoni Gino & Figlio, società di fatto con la collaborazione del figlio Vittorio come socio. Negli anni 80 nasce la Prandoni Gino & Figli sas di Prandoni Vittorio & C. con nuovi soci: la moglie Pinuccia e le figlie Antonella ed Elena. Sono passati ben 127 anni e la botteguccia di un tempo, nella quale si vendevano ricambi per aratri e qualche piccolo utensile, è attualmente l’unico negozio storico di ferramenta di Legnano, con le nove vetrine di esposizione e vanta le migliori marche di utensileria e ferramenta presenti sul mercato.
Una storia di oltre cento anni, tanta fatica, tanto lavoro e tanta volontà di migliorarsi, un testimone che è passato attraverso 4 generazioni per arrivare sino ai nostri tempi con lo stesso entusiasmo. Oggi, dove le realtà imprenditoriali nascono e finiscono velocemente, possa servire come esempio ed aiuto per riconquistare fiducia nel futuro.
E in vista della chiusura un ultimo appello: “Ma non è ancora finita. Cogliamo l’occasione per dirvi che abbiamo ancora bisogno di voi. Nei prossimi giorni ci saranno offerte speciali e promozioni su tutto il materiale”. Prima, però, ci sarà da rendere omaggio a Vittorio Prandoni, per decenni l’anima di questa storia così bella e oggi così piena di nostalgia.