RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

L’appello anti cemento: “No alla strada sui monti del Lago di Como”. Ma il sindaco: “Cantiere quasi finito”

Ci saranno sempre più cemento e macchine in transito sulla strada che porta in cima al monte Bisbino. Inammissibile per l’Associazione degli Agricoltori del Bisbino che – in una lettera inviata a sindaci, istituzioni e autorità – si oppone all’intervento di realizzazione della strada dalla via del Monte Bisbino sul tracciato della Via dei Monti Lariani 1 (Ca’Bossi, Colma del Bugone, Colma dei Murelli, Colma di Binate.

Nel testo spiegano che “il progetto di trasformare la Via dei Monti Lariani in Cement Way, non risponde a un’esigenza agricola o silvo-pastorale, di criteri di mobilità dolce, escursionismo e turismo sostenibile”. Un intervento in “totale disallineamento con gli obiettivi nazionali, regionali e locali di tutela del paesaggio e sviluppo sostenibile delle aree montane – si legge – Inoltre aggiungere traffico veicolare sulla strada che collega Cernobbio alla vetta del monte Bisbino non prende in considerazione i gravi disagi causati da ulteriore traffico –già insostenibile– su una strada adatta al solo traffico locale” .

Precisa e senza possibilità di interpretazione la replica del sindaco di Cernobbio Matteo Monti. “Questa lettera in parte mi stupisce per una serie di motivazioni. Innanzitutto, il cantiere in questione non solo è già partito ed è in corso ma a giugno sarà ultimato”, spiega il sindaco.

Decadrebbe quindi anche la richiesta dell’Associazione di creare un tavolo di confronto. “Inoltre il presidente dell’associazione è di Cernobbio. A volte una semplice telefonata potrebbe risolvere tanti problemi. M chiamava e gli avrei spiegato tutto nel dettaglio”, aggiunge Monti.

E anche sul fronte dei “gravi impatti ambientali e paesaggistici con alterazioni irreversibili del profilo montano, frammentazione degli habitat, erosione del suolo, e perdita netta di biodiversità” causati dalla strada carrabile in cemento, il sindaco è chiaro. “Non è più possibile realizzare collegamenti come avveniva un tempo. Inoltre, noi stiamo usando il sasso di Cernobbio. Si tratta di un progetto elaborato in ogni dettaglio e finanziato da Regione Lombardia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo