L’assessore alla Cultura del capoluogo dell’altro ramo del lago di Como, Simona Piazza, è una lecchese doc. Quarantadue anni e al termine del suo mandato da assessore. A settembre (per via dello slittamento dovuto al coronavirus) Lecco andrà a elezioni e finirà il decennio targato Virginio Brivio.
Malgrado l’emergenza che ha investito tutta Italia, il Comune non si è fatto cogliere impreparato e l’Estate Lecchese ci sarà con un calendario eventi da far impallidire Como che ancora cerca di fare il punto con il bando Cultura.
Assessore, avete un calendario che va da luglio a settembre con oltre 50 eventi e diversi festival e mostre. Il Covid non vi ha toccato?
Negli ultimi nove anni quello che era nato come Giugno Lecchese è andato sempre a crescere fino a diventare l’Estate Lecchese appunto. Il programma eventi era già pronto a inizio anno ma ovviamente abbiamo dovuto rivederlo sulla base della nuova normativa anticontagio. Così appena sono arrivate le indicazioni sugli eventi pubblici dal Governo a maggio abbiamo fatto una corsa contro il tempo per riprogrammare il tutto: alcuni appuntamenti sono saltati per cause di forza maggiore.
La nostra amministrazione, malgrado le difficoltà, ha sentito la necessità di rispondere a due bisogni dei cittadini. Da una parte quello di fruire di eventi culturali mentre dall’altra di sostenere il rilancio turistico. Due aspetti che vanno a braccetto perché come amministrazione siamo convinti che una città senza eventi sia una città morta che rischia di avere bar, ristoranti e attività commerciali in genere vuote.
Quale è stato l’indirizzo, il cambiamento dopo il Covid?
Quest’anno ad esempio non abbiamo ospiti di carattere internazionale per ovvi motivi. Abbiamo cercato quindi di dare ancor più valore alle proposte del territorio e nazionali che sono di altissima qualità. Penso ad esempio all’orchestra Giuseppe Verdi di Milano che porta diversi concerti sinfonici.
L’organizzazione è del Comune che ha cercato di mettere a punto un programma con la collaborazione delle associazioni del territorio. I sodalizi hanno sempre fatto tanto ma quest’anno erano in grande difficoltà e come Comune abbiamo voluto andare loro incontro: era per noi una responsabilità amministrativa e politica perché è compito della pubblica amministrazione occuparsi della tenuta e del rilancio del territorio.
Anche Lecco ha risentito dell’assenza di turisti?
Certo ma dalla scorsa settimana c’è qualcuno in più. Prima c’erano solo gli italiani, ora abbiamo visto arrivare anche europei come tedeschi e olandesi. Quelli che mancano sono gli americani. Senza dubbio il calo turistico è importante e vediamo per il momento solo una ripresa lenta.
Già a maggio si era parlato di un calendario unico degli eventi del Lago di Como. A che punto siamo?
Il tavolo di lavoro al momento è fermo.
E con Como, non c’è stata occasione di collaborare in questa estate difficile per tutti?
Devo dire che noi non abbiamo cercato un contatto con Como ma neppure da parte loro c’è stata una richiesta di collaborazione.
Madrina Maria Grazia Cucinotta, ospiti Matilde Gioli e il ministro Bonetti
Musica, cinema, teatro e mostre. C’è davvero cultura a 360 gradi nelle piazze e negli spazi pubblici della città di Lecco. Le modalità di partecipazione cambiano con la normativa Covid (tutti gli spettacoli sono a ingresso libero, con obbligo di prenotazione, per massimo 2 persone) ma la qualità resta. E’ quella dell’Estate Lecchese iniziata il 1° luglio e che proseguirà con eventi fino a settembre inoltrato. Un calendario di eventi pensato per bambini, giovani e adulti e per tutti i gusti.
Importanti le rassegne presenti: “Musica Sinfonica” con l’Orchestra LaVerdi di Milano che propone una serie di concerti dedicati a Beethoven per i 250 anni dalla sua nascita, “Lecco Jazz Festival” alla quinta edizione, “Festival dei Suoni Mobili”, “Festival tra Lago e Monti”, “Festival del Cinema d’Animazione Fantasmagorie”, “Altri Percorsi e Altri Piccoli Percorsi”, “Festival delle Terre Insubri”.
Non manca una prima assoluta di quest’anno. Nasce infatti “Profili di Donne. Lecco Film Fest”, promosso da Fondazione Ente dello Spettacolo. Madrina sarà Maria Grazia Cucinotta ma tra le ospiti nomi importanti da Matilde Gioli a Chiara Francini e non mancherà l’ospitata del Ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti. Gli appuntamenti infatti non saranno dedicati solo al cinema ma ci saranno incontri e dibattiti sul tema della figura femminile.
Poi grandi conferme di eventi amatissimi dal pubblico: il “Cinema in Piazza” ogni mercoledì, il “Festival ad alta quota Con la Testa all’Insù”, le letture per i bambini de “Il Cortile dei Libri” e la Ruota Panoramica che sarà presente per tutta l’estate.
Da non sottovalutare inoltre le mostre proposte all’interno degli spazi museali. La Torre Viscontea ospiterà fino al 26 luglio “I temi dell’arte. Nudo e figura” mentre dal 20 settembre al 4 ottobre “Hjacked Education – Fotografie di Diego Ibarra Sanchez”. Al Palazzo delle Paure fino al 30 agosto sarà possibile visitare la mostra “Manzoni nel Cuore – Manzoni e i Promessi Sposi nelle collezioni private lecchesi”. Dal 19 settembre l’esposizione “La Scapigliatura”, dal 27 settembre “Il fiume Adda di immagine in immagine. Tra tempo e luce” e dal 4 ottobre “Sul fil di ragno della memoria. Different trains”.
Alla biblioteca civica infine fino al 1° settembre sarà possibile visitare “Io sono un bambino”, un’esposizione di disegni realizzati da bambini della primaria durante il difficile periodo del lockdown.
Il dettaglio degli eventi su comune.lecco.it.
Un commento
Buonasera vorrei chiedere all’assessore Piazza come mai in questo ricco programma non sono presenti i mercatini degli hobbisti che hanno già ripreso la loro attività in tutte le province.Grazie e buona serata