Viale Lecco, intorno alle 16. Uno sguardo lato strada, la macchina che si ferma, un saluto a chi l’accompagnava. Poi, racconta chi ha assistito alla scena, infuriata si attacca al citofono e chiede conto della spazzatura messa in strada decisamente fuori dagli orari stabiliti. Simona Rossotti, assessore all’Ecologia in queste ore sta letteralmente piantonando le strade della città per capire dove vengano commessi abusi.
Giusto oggi è arrivata l’intesa:
Como, raccolta rifiuti tra mezzanotte e le 7.30 del mattino per salvare l’aperitivo
Ma la questione non riguarda solo la tutela del prosecco e del mojito. E’ da tempo, in effetti, che diversi cittadini piantano sacchi e bidoni fuori dalle case senza attendere le fasce orarie previste per il ritiro.
Tornando all’episodio: Rossotti ha citofonato, qualcuno è apparso e, chiaramente in imbarazzo, si è scusato spiegando che si sarebbe trattato di un errore della persona incaricata. La polizia locale era però già stata allertata, gli agenti hanno segnato i codici dei bidoni e ora effettueranno i controlli previsti, il rischio di sanzioni per i residenti è concreto.
A partire da oggi, dunque, e per i prossimi giorni assessore, tecnici e incaricati di Aprica (azienda che gestisce il servizio) hanno in programma sopralluoghi in tutta la città per evidenziare ogni abuso e segnalarlo al comando di viale Innocenzo.
2 Commenti
Fa ridere che ha la giacca gialla come il sacco
Rossotti chi? Ma vi sembra intelligente costringere la gente a stare in piedi fino a mezzanotte o alzarsi prima delle 7.30 per portare fuori la spazzatura? e come la mettiamo con i rumori notturni dei mazzi che passano e ritirano il vetro o i compattatori?