Le bande musicali dei paesi rischiano di sparire, fiaccate anche dalle difficoltà legate alla pandemia.
Il consigliere regionale Angelo Orsenigo (Pd) sollecita la giunta Fontana a prendere provvedimenti ad hoc per sostenerle.
“Si tratta di realtà fortemente compromesse dalla pandemia, che necessitano di un intervento economico per poter riprendere le attività che sono state azzerate e fortemente limitate – spiega Orsenigo – per questo avevamo chiesto la disponibilità di stanziare risorse per aprire nuovi bandi finalizzati a sostenere tutti i generi e le manifestazioni delle attività musicali, prevedendo un contributo a partire dal prossimo mese di settembre”.
Un bando, in realtà, ci sarebbe ma il consigliere dubita sull’efficacia.
“Il bando che è stato attivato ha parametri troppo stringenti e permette l’accesso solo ad alcune federazioni e a pochissime bande – fa sapere il consigliere comasco – prevedere un progetto minimo di 10mila euro per gruppi che sono fermi da quasi due anni, e quindi senza risorse economiche e senza ristori, equivale a tagliarli fuori. In più, nella maggior parte dei casi, tale somma equivale a un bilancio annuale, quindi questo bando risulta nettamente al di fuori delle possibilità delle piccole e medie realtà che sono la stragrande maggioranza”.
“Le bande musicali rappresentano un patrimonio unico della tradizione musicale che deve essere valorizzato e promosso, come prevede anche il Programma operativo annuale per la Cultura 2021 di Regione Lombardia e che, evidentemente, la maggioranza che governa la nostra regione ha deciso di ignorare – conclude il consigliere dem – Come gruppo Pd continueremo la nostra battaglia per valorizzare finalmente le attività di queste realtà, così importanti per la socialità culturale e la ricostruzione dello spirito di comunità dei nostri territori, soprattutto di quelli più marginali e periferici”.
Un commento
Personalmente conosco alcuni componenti della banda di monte olimpino ed hanno proseguito su FB e YouTube con prestazioni molto difficili e assemblate veramente bene. Spero tengano conto anche di realtà come queste. Gran parte sono bambini e ragazzi..quindi una bella cosa da continuare