È stato presentato oggi a Palazzo Cernezzi il progetto Viva Vittoria Como, alla presenza di Alessandro Rapinese, sindaco di Como, Nicoletta Roperto, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Como, Gianluca Leo, consigliere Provincia di Como, Cristina Begni, presidente dell’associazione Viva Vittoria OdV e di Silvia Cantaluppi, presidente ACISJIF – Protezione della Giovane – Associazione di Ponte Chiasso OdV.
VIVA VITTORIA è un progetto nato nel 2015 a Brescia a opera dell’Associazione Viva Vittoria OdV per sensibilizzare le persone contro la violenza sulle donne e per il rispetto della loro autonomia. Negli anni è stato realizzato in varie città italiane.
A Como l’iniziativa è realizzata dall’associazione ACISJF Protezione della Giovane di Ponte Chiasso con il patrocinio del Comune di Como e dell’Amministrazione Provinciale e si svolgerà l’8 e 9 novembre 2025 in piazza Cavour.
Il progetto Viva Vittoria Como prevede la copertura della piazza con coperte di lana fatte a mano da volontari che le creeranno e le assembleranno nei prossimi mesi, in attesa di essere acquistate da persone generose che vorranno condividere lo scopo e il messaggio dell’iniziativa per dire “no” alla violenza contro le donne. Il ricavato dell’iniziativa verrà destinato ad azioni in favore delle donne vittime di violenza (avvio al lavoro, ecc.).
La scelta di creare un puzzle ha molti significati: rappresenta l’impegno, il lavoro, la creatività, l’unione, la solidarietà e quindi la forza delle donne. Le coperte sono, infatti, composte da quadrati realizzati a maglia, assemblati con una cucitura di filo rosso che simboleggia il filo conduttore della narrazione. Il progetto si sviluppa nell’arco di circa 13 mesi, necessari all’organizzazione della rete di lavoro che produrrà le coperte.
“L’amministrazione comunale prosegue il suo impegno per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e l’iniziativa Viva Vittoria Como va in questa direzione” afferma Alessandro Rapinese, sindaco di Como.
“La Provincia di Como è orgogliosa di sostenere ‘Viva Vittoria’, un progetto che unisce creatività e impegno sociale per contrastare la violenza di genere – afferma Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como – Ringraziamo la Protezione della Giovane di Ponte Chiasso per aver coinvolto la nostra comunità in questa importante iniziativa. Queste coperte, cucite con un filo rosso che rappresenta il legame e la forza delle donne, sono molto più che semplici manufatti: sono il frutto di creatività, lavoro di gruppo e impegno collettivo, e racchiudono un messaggio profondo di speranza e resilienza. Ogni quadrato lavorato a maglia è una testimonianza, un pezzo di un puzzle che, insieme, ci ricorda quanto siamo forti quando ci uniamo. Questo evento richiama la nostra attenzione sulla necessità di un impegno costante e trasversale per contrastare ogni forma di violenza. Ringrazio quindi tutte le persone coinvolte in questa iniziativa, che invita a riflettere sul valore di ogni donna come artefice del proprio destino”.
“Fin da quando abbiamo avuto notizia dell’esistenza del progetto internazionale VIVAVITTORIA, il Consiglio ha pensato che ci sarebbe piaciuto cimentarci con un evento contro la violenza sulle donne, così coinvolgente, con così tanti significati e così vicino al nostro operare – spiega Silvia Cantaluppi, presidente ACISJIF Protezione della Giovane Associazione di Ponte Chiasso OdV – Pensiamo che sia un’occasione importante non solo per noi, ma per raggiungere un grande numero di persone, condividendo con loro il forte messaggio dell’evento, quello di diffondere la conoscenza della violenza contro le donne, dilagata in modo impressionante e di lottare per questa incredibile ingiustizia. La Protezione della Giovane di Ponte Chiasso lavora, con la forza dei volontari, da ben 66 anni per accogliere donne sole, madri con bambini bisognose, per dare loro un posto dove stare, che ha il sapore di una casa, in attesa del passo successivo verso l’autonomia. Desideriamo sviluppare in modo più ampio il passaggio all’autonomia. Crediamo fortemente che la violenza possa essere combattuta con la conoscenza, con la cultura, con l’arricchimento spirituale e professionale, con un supporto personale, che aiuti le nostre donne ad affrontare serenamente il futuro cammino, per essere più forti, più coscienti. Siamo certe che la prossima conferenza stampa, presumibilmente prima dell’estate 2025, vedrà una presenza massiccia di partner e sostenitori, a quel punto potremo narrare le fasi del nostro cammino, prima del gran finale, dove aspetteremo tutti al nostro fianco”.