Via Anzani come non la si vedeva da tempo. Complice il Carnevale appena passato, in questo angolo di città, spesso al centro delle cronache per episodi di violenza scatenati dal consumo di alcolici e per la massiccia presenza di sbandati, sembra essere tornata un po’ di tranquillità. Ecco così che i giardini, pieni di famiglie e bimbi in maschera per l’occasione, hanno ridato un volto sereno a una parte di Como dove, negli anni passati, complice anche la presenza di una sala scommesse mal frequentata – oggi definitivamente chiusa – i residenti vivevano nella paura e spesso chiusi in casa.
“La gioia nel vedere centinaia di persone nei giardini è stata forte – spiega Sonia Mazza, una residente di via Anzani sempre attenta ai problemi del quartiere – noi siamo sempre stati molto legati alla nostra via. Siamo stati costantemente propositivi e abbiamo accolto con la massima gioia i lavori eseguiti, in passato, proprio nei giardini che si erano trasformati in un luogo mal frequentato e dal quale la gente stava alla larga. Vedere bimbi e famiglie è stato magnifico”.
Un segnale forte dunque che cerca di far dimenticare gli anni trascorsi tra paure e vita insostenibile. “Sicuramente un passaggio decisivo è stato quello di porre regole più stringenti alla vendita e al consumo di bevande alcoliche e la chiusura della sala scommesse. Tutti gli abitanti della zona si sono sempre battuti per chiedere e poter contare su maggiori controlli e per avere dei piccoli interventi capaci di riqualificare questa parte di città. Non abbiamo mai mollato e adesso torniamo a goderci il quartiere”, spiega Sonia.
Ovviamente i problemi non sono completamente spariti vista anche la vicinanza ad altre zone “calde” della città a partire da piazza della Tessitrice, spesso segnalata quale zona di piccolo spaccio.
Un commento
Che glorioso! La vita come vogliamo vederla nella comunità..