RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Le pezze al Giro: le indagini-denuncia di Andrea, detective degli asfalti per passione

“Le sollecitazioni dei mezzi e l’acqua piovana creano le prime fessure che poi diventano buche. Con una palettata di asfalto a freddo, è sicuro che il rattoppo non durerà molto”.


A parlare con Andrea Verga di come le asfaltature posate a Como per il Giro d’Italia (vedi foto in alto) dimostrino già segni di cedimento si ha l’impressione di aver davanti un navigato tecnico comunale. Non uno studente di psicologia di 22 anni con una passione smodata per tutto ciò che è asfalto.


“L’interesse è nato quando ho iniziato a guidare. Insegnano a fare attenzione ai pedoni, ai cartelli, raramente alle condizioni della strada – spiega – e poi guidi su tombini sprofondati di 20 centimetri e buche. Quando vedo strade ben fatte sono contento”.

GUARDA LA GALLERY

La passione, insolita, ammette Andrea, lo porta a documentarsi assiduamente sui siti delle compagnie produttrici di asfalto, guardando video online e consultando riviste specialistiche.


“Mi trovo a leggere dei diversi tipi di materiali e spesso penso dove una tipologia di asfalto sarebbe più adatta di altre” spiega il ragazzo. Ma Andrea non è solo un appassionato. È piuttosto una sentinella delle condizioni delle strade della provincia di Como di cui condivide aggiornamenti nei gruppi Facebook locali e sulla propria pagina “Strade sicure” nel tentativo di rendere le persone più consapevoli e incoraggiare le amministrazioni a investire più denaro in infrastrutture affidabili.

“Parlo spesso con amministratori locali a Erba e Ponte Lambro, dove vivo. Riconoscono l’importanza del problema per la sicurezza – spiega Andrea – ma il più delle volte è per zittirti. Le persone poi evitano le buche, rischiando di farsi male. In strada muoiono 3mila persone all’anno. Centinaia, per le pessime condizioni delle vie. Solo una strada ben fatta, alla fine, è una strada sicura”.

L’articolo che avete appena letto è stato pubblicato su ComoZero settimanale, in distribuzione ogni venerdì e sabato in tutta la città: qui la mappa dei totem.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo