Alcuni residenti del centro storico di Como lanciano la crociata contro la “pipì selvaggia” dei cani (e non soltanto, a detta loro) sui muri della città. Tema in apparenza folkloristico ma forse nemmeno troppo se numerose località (qui il caso di Mariano, ma anche a Como è previsto l’uso di acqua per pulire subito) è stata affrontata con norme e regolamenti.
I residenti della città murata, infatti, pongono l’attenzione – con tanto di foto scattate in diverse zone – sul mancato rispetto dell’indicazione. “Sollecitato anche da altri residenti del centro storico – scrive l’autore della segnalazione, assieme agli altri abitanti – pongo una questione. I muri della città sono diventati un orinatoio pubblico per cani e anche per qualche umano”.
“Nel fine settimana la questione esplode e l’odore per le vie è percepibile e pungente – continuano – Il regolamento comunale prevede che i proprietari dei cani, muniti di bottiglia d’acqua, diluiscano i bisogni dei loro cani ma in verità pochissimi lo fanno e questo è il risultato”.
Le foto allegate non lasciano in effetti spazio a dubbi. Ma, al netto di qualche controllo eventuale in più, il miglioramento della situazione resta legato all’osservanza delle regole da parte dei padroni di cani, gatti e altri animali domestici con impellenti bisogni da espletare all’aperto.
5 Commenti
Gli intoccabili”amici degli animali”
Per esperienza, i proprietari dei cani, esattamente come coloro che buttano il mozzicone per terra, hanno la tendenza ad insultare se fai notare “l’errore”, meglio noto come “illecito amministrativo”…
In Centro ho visto solo UN signore che usa l’acqua… magari è proprio Carlo C.
Situazione assoluta vergognosa e indecente, chi ha un cane maschio dovrebbe stare assolutamente al centro delle strade per impedire agli stessi di “segnare” il territorio ovunque, c’è in vigore l’OBBLIGO per i proprietari dei cani di avere con se una bottiglietta d’acqua, io l’ho da sempre con me, ma ne vedo pochissimi altri che l’hanno
Padroni maleducati!