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Lezioni online e chat con i prof: l’International School of Como si fa un baffo del Coronavirus

All’International School of Como, Gruppo Inspired, continua l’attività didattica anche questa settimana, nonostante la temporanea chiusura imposta dal Ministero della Salute, di concerto con le Regioni, a causa dell’epidemia di Coronavirus.

“In seguito alla comunicazione, ufficializzata domenica 23 febbraio, in cui si afferma che nei territori interessati le scuole devono rimanere chiuse, il nostro istituto si è immediatamente attivato per creare programmi di studio online e una struttura di supporto didattico virtuale per gli studenti di tutte le età (da 2 a 18 anni)” spiega Nicholas Wergan, Direttore Education Europa del Gruppo Inspired. La scuola, quindi, continua a distanza: l’attività è stata avviata con successo martedì 25 febbraio e proseguirà per tutta la durata della chiusura delle scuole.

Lo schema di “apprendimento online guidato” è previsto per gli studenti secondo il regolare orario scolastico, dalle ore 9 alle 15:35, dal lunedì al venerdì, fino a quando proseguirà l’emergenza. Il programma consente di seguire lezioni virtuali e di interagire direttamente con i docenti.

“Sono molto colpito dal livello di professionalità e collaborazione che tutto lo staff delle nostre scuole ha dimostrato in così breve tempo – commenta Stephen Rogers, Direttore di International School of Europe – E’ eccezionale come ognuna delle nostre sedi sia riuscita a creare una scuola interattiva virtuale e perfettamente funzionante, dove studenti ed insegnanti possono condividere l’apprendimento IB. La cosa ancora più sorprendente è che siamo stati in grado di farlo in un solo giorno, il che la dice lunga sulla qualità dello staff Inspired e dei suoi studenti.”

Il programma, adattato a ciascuna fase del curriculum, viene svolto attraverso le stesse piattaforme online con cui gli studenti sono abituati a lavorare. Oltre alle lezioni e agli esercizi giornalieri, gli insegnanti sono a disposizione per rispondere alle domande, dare consigli e fornire feedback sul lavoro degli studenti attraverso la piattaforma o via email.

Per gli allievi più piccoli (Early Years), gli insegnanti inviano in anticipo alle famiglie un piano di lavoro e l’elenco dei materiali necessari così che i bambini possano imparare assieme. Attraverso la loro piattaforma online, gli studenti condividono le esperienze, i disegni e i lavori creativi con gli amici e sono coinvolti nella risoluzione dei problemi e nell’esplorazione dell’alfabetizzazione. L’obiettivo è garantire la continuità sia dell’apprendimento che dello sviluppo sociale.

Nelle scuole primarie e secondarie, la giornata scolastica virtuale consiste in diversi video interattivi realizzati quotidianamente dagli insegnanti, disponibili sulle piattaforme di apprendimento, dove gli studenti trovano anche le attività da completare durante la settimana.

Per la scuola secondaria di secondo grado, le esigenze didattiche sono più complesse: l’apprendimento procede sotto forma di lezioni online, letture e compiti, e i docenti sono impegnati in conferenze telefoniche online con ciascuna classe.

In pochi giorni questo sistema educativo online ha già dimostrato di essere un successo, e il Gruppo Inspired, in collaborazione con i team di gestione e la dirigenza delle scuole, continua a monitorare la situazione sotto il profilo didattico e tecnico.

“L’esperienza e il grande spirito di squadra che anima tutto lo staff del Gruppo Inspired ci ha permesso di proseguire le attività curriculari e l’apprendimento dei nostri studenti quasi in tempo reale – aggiunge Nicholas Wergan – In questa situazione di emergenza l’appartenenza a un Gruppo che opera a livello globale ha evidenziato, infatti, significativi vantaggi per insegnanti, studenti e genitori”.

“Siamo orgogliosi di come la nostra comunità scolastica si sia unita per fronteggiare la sfida imprevista di dover spostare l’apprendimento/insegnamento quotidiano su una piattaforma online, – spiega Emanuela Ferloni, Preside di International School of Como – Gli insegnanti hanno lavorato duramente, dimostrando ancora una volta la loro grande professionalità. Gli studenti si sono impegnati e hanno dimostrato di essere indipendenti e responsabili. I genitori, dopo lo shock iniziale, hanno pienamente supportato i loro figli nel miglior modo possibile. Stiamo sperimentando una nuova forma di collaborazione, esplorando nuovi canali di comunicazione e, se siamo riusciti a fare tutto questo in meno di 24 ore, il percorso virtuale che ci aspetta non potrà che essere di successo. Questo è ciò che significa trasformare crisi in opportunità ed è possibile solo se si collabora con un incredibile team di professionisti in grado di sostenersi a vicenda e di mantenere una mentalità aperta.”

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7 Commenti

  1. Voglio chattare con i miei prof e amici ma non lo so come fare tutti i miei amici lo hanno fatto ma io non lo so come si fa e non ho i codici di miei prof?????????????????????

  2. Caro Enzo, i comportamenti virtuosi andrebbero solo elogiati, non demonizzati. Il fatto che nascano là dove c’è abbondanza di risorse non spiega nulla. Organizzare lezioni virtuali richiede “solo” molto impegno. E una certa competenza. Non serve molto di più… e non certo grossi investimenti. Basta un’app!

  3. Caro Enzo, credo che un comportamento virtuoso vada solo elogiato, non demonizzato. Il fatto Ch e forse nasca dall’abbondanza di risorse non spiega alcunché

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