Due giorni fa la notizia dello sciopero nei nidi a Como: Como, stavolta la bomba è esplosa: sciopero nei nidi. I sindacati: “Rapinese e Roperto muti”. Cosa succede. Oggi la comunicazione, la protesta è stata anticipata dal 20 al 18 giugno. Ecco perché:
Sentita la Commissione nazionale di garanzia scioperi, lo sciopero dei nidi comunali proclamato inizialmente per giovedì 20 giugno è anticipato a martedì 18 giugno per evitare tempistiche di sovrapposizione con sciopero già proclamato a livello nazionale da altra sigla sindacale.
Rimangono immutate le motivazioni: totale assenza di risposta alla richiesta di incontro a sindaco e vicesindaca con tanto di raccolta firme di tutto il personale; mancate assunzioni pubbliche; convenzioni con il privato e chiusura dei due nidi di Via passeri e Monteolimpino.Nella mattinata di martedì si terrà un corteo delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero dalle ore 9 che dal nido di Via Passeri proseguirà verso il Municipio, passando per il lungo lago.
L’intera cittadinanza è inviata a supportare la vertenza dei nidi comunali di Como e a prendere parte al corteo.
FP CGIL Stefania Macrì CISL FP Nunzio Praticò UIL FPL Massimo Coppia
2 Commenti
Si parla di chiusura dei nidi di Como, grazie governo Meloni. Se lei non eroga soldi ai comuni . Anzi fa tagli detto tutto i sindaci cosa fanno! O accorpano i nidi oppure chiudono!!
In tutta italia si parla di rimedi alla denatalità, primo dei quali è rendere più agevole il proseguimento della carriera lavorativa alle mamme con tutti i mezzi possibili: quoziente familiare, nidi gratuiti, ecc ecc. A Como si danno le multe per qualche minuto di ritardo e si chiudono le strutture. E niente, si commenta da solo!