Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, assieme all’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha scritto al governo per chiedere l’apertura dei ristoranti fino alle 22 nella Lombardia zona gialla.
Nel testo, rivela AdnKronos, si legge che i due esponenti di Palazzo Lombardia ritengono “importante che tale decisione venga presa al di là della crisi politica in atto” e ciò in relazione “alla situazione di estrema emergenza in cui versa un’intera categoria”.
Nello specifico, alla luce dei dati dell’andamento epidemiologico, della campagna vaccinale e della la crisi del settore dei pubblici esercizi, il presidente e l’assessore chiedono formalmente “di estendere il periodo di attività fino alle ore 22”.
Infine, Fontana e Guidesi invitano il governo a “intraprendere ogni utile azione affinché sia concesso al mondo della ristorazione questa ulteriore facoltà, nel rispetto, ovviamente, delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia”.
“Il comparto della ristorazione, insieme a quello del turismo, è stato quello più colpito dalla seconda ondata – scrive il presidente Claudio Casartelli – ed è ora che, in sicurezza, venga rimesso in moto: parliamo di migliaia di imprese e di centinaia di migliaia di posti di lavoro che devono essere salvaguardati. Le condizioni per ripartire in sicurezza ci sono tutte e auspichiamo che il Governo accolga le legittime richieste avanzate dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore alle attività produttive Guido Guidesi”.
Un commento
Si vede che questi signori sperano in una terza ondata.
Evidentemente, l’esperienza (a loro) non insegna.