Un’interpellanza presentata al Consiglio Comunale di Lugano chiede al Municipio di valutare l’introduzione di saune pop-up mobili sul lungolago, ispirandosi al modello di successo già collaudato lungo l’Aare a Berna. L’obiettivo dichiarato è “portare sul lungolago un nuovo modo di vivere la città in inverno”, arricchendo l’offerta cittadina con un’esperienza di benessere nordico.
L’iniziativa è stata firmata dalle consigliere comunali Sara Beretta Piccoli, Luisa Aliprandi e Carola Barchi.
Le promotrici dell’interpellanza citano l’esempio di Berna, dove le saune bernesi lungo il fiume Aare “dimostrano come sia possibile valorizzare l’ambiente naturale anche nei mesi freddi”. Si tratta di strutture leggere e rispettose del paesaggio, “particolarmente apprezzate dai cittadini perché consentono di alternare il calore intenso della sauna a brevi immersioni nell’acqua, creando un’esperienza di benessere ispirata alle tradizioni nordiche. A Berna, il modello ha generato socialità e vitalità nello spazio pubblico, contribuendo a “rendere la città più vivibile d’inverno”.
L’interpellanza chiede specificamente al Municipio di Lugano di valutare la fattibilità di un progetto simile, attraverso l’utilizzo di strutture mobili come roulotte-sauna o moduli su ruote, definite “facilmente gestibili, a basso impatto ambientale e pienamente integrabili nel contesto del lungolago”.
L’obiettivo è chiaro: offrire un servizio di benessere invernale innovativo e creare nuovi motivi per frequentare gli spazi pubblici nella stagione fredda.
Le firmatarie avanzano quattro richieste precise al Municipio:
- Fattibilità e Sperimentazione: Ritenere possibile ipotizzare, almeno in forma sperimentale o temporanea, l’installazione di saune mobili lungo il lungolago, valutandone la fattibilità tecnica, logistica e normativa, e se sia disposto a considerare un progetto pilota per misurarne interesse pubblico e sostenibilità.
- Collaborazione Privata: Valutare la possibilità di realizzare il progetto pilota delle saune a bordo lago in collaborazione con soggetti privati, con l’obiettivo di “ridurre o azzerare i costi a carico della città”. In caso affermativo, si chiede quali passi verranno intrapresi per favorire tale collaborazione.
- Localizzazione Aggiuntiva: Valutare l’installazione di una postazione anche nella zona del Piano di Casoro.
- Integrazione Accessi al Lago: Valutare l’installazione delle saune in prossimità degli accessi al lago già predisposti, al fine di “renderli ancora più interessanti”.
Per le consigliere, l’idea rappresenta un’occasione per arricchire l’offerta cittadina con un’iniziativa “semplice, sostenibile e di grande valore per il benessere della popolazione”. Ora la parola passa al Municipio per la valutazione tecnica e strategica.