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Luigi, storico gestore dell’Angolo del Silenzio, e l’addio alla mitica osteria. “Grazie a tutti i clienti, con affetto”

Dopo ben 23 anni di presenza quotidiana nella storica Osteria L’Angolo del Silenzio, il titolare Luigi Ruggeri passa il testimone.

72 anni e una vita dedicata alla ristorazione, Luigi ha preso la decisione di lasciare la sua attività, gestita insieme al fratello Moreno per motivi di salute. Da fine luglio, quindi, l’osteria in viale Lecco 25 non sarà più nelle mani dei fratelli Ruggeri.

“Ho cominciato a lavorare nella ristorazione a 15 anni, in Germania – racconta Luigi – ho girato vari Paesi europei e poi sono approdato in Svizzera. Nel 1984 ho preso in gestione il ristorante San Marino a Laglio e nel 1997 sono arrivato a Como. Da lì è iniziata l’avventura con l’Osteria L’Angolo del Silenzio”.

Una lunga carriera, per Luigi, che purtroppo ora è costretto ad andare in pensione a causa dell’età.

“Ormai ho quasi 73 anni – continua – mi dispiace lasciare l’attività ma la salute non mi consente più di lavorare bene come prima. Faccio questo mestiere insieme a mio fratello, che è cuoco, da 37 anni e lui non se la sente di andare avanti senza di me. Siamo affiancati da Alvaro e Fabiana da 20 anni, ma nemmeno loro se la sentono di continuare”.

In 50 anni di lavoro all’interno del settore, il titolare della storica Osteria ha visto parecchi clienti e ci tiene, ora, a salutarli al meglio. Ma soprattutto, Luigi vuole far sapere che la decisione non è una resa al Covid.

“Ho deciso pochi giorni fa di lasciare, non a causa del Coronavirus – continua – Anche dopo il lockdown, quando abbiamo riaperto, il lavoro non è mancato. Certo, non eravamo pieni al 100% ma al 70% sì. Sono mancati gli stranieri”.

Una grande passione, quella di Luigi, non solo per il suo lavoro ma anche per Como e il Lario. Ecco che, allora, in questo “addio” sente tutto il dispiacere di lasciare la sua storica attività da ristoratore.

“Ho conosciuto tante persone, clienti affezionati che sono veri e propri amici e anche dopo tutti questi anni tornano a trovarmi – conclude – Sono convinto che sia il cliente a selezionare il locale, non il contrario. Per questo sono sempre stato presente al ristorante, aprendolo al mattino e chiudendolo la sera, non come gli chef della tv che chissà quando vedono i loro locali. Da me, quindi, tutti sono sempre stati accolti al meglio. E adesso li voglio salutare con tanto affetto, anche se so che dal vivo non riuscirò a farlo con tutti. Grazie per questi anni”.

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6 Commenti

  1. Caro signor Luigi.
    Solo in questi giorni ho scoperto che L’angolo del silenzio non esiste più.
    Da voi mi sentivo come in casa mia.
    Mi mancherete.
    Mi piacerebbe sapere dove lavorano attualmente Fabiana e Alvaro.
    Un saluto affettuoso.

  2. Signor Luigi! Molto dispiaciuto! Una volta ho visitato il tuo ristorante nel 2019 con i miei amici dalla Svizzera e dagli Stati Uniti, sono rimasto colpito dai piatti insoliti e deliziosi!
    è un peccato che non ci sarà più l’opportunità di cenare nel ristorante sotto la tua direzione! Buona fortuna, buona salute e buon tempo in vacanza per te!
    Konstantin, città di Mosca, Russia

  3. Carissimo Sig. Luigi, la notizia mi ha rattristato molto! Da Laglio a Como l’ abbiamo sempre seguito! Accoglienza cibo ottimo e ambiente fantastico! Ormai era il ristorante preferito dalla mia famiglia!! Un abbraccio e un in bocca al lupo per la salute. Alessandro Dotti

  4. Carissimo Luigi Ruggeri.
    Questa notizia, anche se un pochino nell` aria, è stato lo stesso come un fulmine a ciel sereno.
    Da oltre 30 anni abbiamo potuto usufruire di una ottima cucina (eccellente e costante) e di una grande professionalità. Per noi sarà molto difficile trovare delle alternative per colmare questa lacuna.
    Da voi abbiamo potuto trascorrere delle grandi serate indimenticabili (compleanni, ricorrenze…. e così per piacere, etc ). La vostra presenza discreta e constante, i suggerimenti/ consigli, la grande flessibilità, il buon umore, capacità nel trovare le parole adatte ad ogni situazione erano il marchio della vostra grande personalità.
    Tre (3) generazioni (noi ,le figlie e nipotini) vi ringraziamo. Comprendiamo questa decisione e auguriamo tutto il meglio per un lungo futuro pieno (di altre )soddisfazioni

  5. Chissà se il Signor Luigi mi leggerà da qui. Io e la mia famiglia lo abbiamo seguito già dai tempi Svizzeri! Una persona come poche tanto che i miei figli da piccoli lo includevano nelle preghiere della sera! 🙂 . Abbiamo fatto tutte le nostre feste con lui sia a Laglio e poi a Como. Tanti ricordi. Tante fotografie. Tante ottime mangiate. La cucina delicata e gustosa del fratello, la grazia di chi serviva ai tavoli e la sua Presenza forte ma discreta, gentile, attenta. Una vera grande famiglia. Ci mancherà tantissimo caro Luigi. Un saluto dai Cambi e da “quelle di Zurigo” :))

  6. Buonasera,
    Una notizia che mi lascia malinconia e tristissima. Il Signor Luigi un Grandissimo, sempre attento, gentile, ti faceva sentire come a casa, tanti ricordi bellissimi nel Cuore e nell’ Anima, il fratello bravissimo, meglio di uno Chef stellato, si mangiava benissimo, Alvaro e Fabiana di una gentilezza come un familiare caro e professionalità altissima. Un luogo poetico e magico. Spero di poter passare a salutarli. Li abbraccio forte, forte con Affetto Infinito e mille grazie per avermi allietato anche giornate dure. Cordiali Saluti Davide Fent @davidefent

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