La clamorosa vittoria in tribunale del Luna Park, che ha fatto annullare la delibera del 15 marzo 2023 con cui la giunta Rapinese aveva approvato la riduzione dell’area disponibile per eventi simili da 28mila metri quadrati a 5mila, fa un favore (oltre che ai giostrai stessi, ovviamente) pure al circo.
Sempre l’esecutivo di Palazzo Cernezzi, infatti, vista la sentenza del 2 ottobre scorso, ha revocato la delibera con la selezione di un circo da ospitare nel periodo natalizio nella piazza d’Armi in versione ridotta, per riproporne una nuova che prevede la concessione dell’intera area. Una retromarcia su cui, evidentemente, oltre a quanto deciso dai giudici pesa anche la decisa aleatorietà di qualsiasi progetto di riconversione sportiva.
E dunque, il circo che sarà selezionato, potrà disporre dell’intera piazza d’Arma per allestire le attrazioni dal 18 dicembre prossimo al 10 gennaio 2025. Infine, per quanto riguarda le caratteristiche premianti per la scelta del Comune, figurano in particolare 4 criteri:
– circhi che nello spettacolo non fanno impiego di animali;
– circhi che non siano stati presenti a Como da almeno 30 anni;
– circhi di medio-grandi dimensioni, in ragione del fatto che nel triennio precedente si sono alternati circhi con capacità inferiore a 200 spettatori.
5 Commenti
Il circo location ideale per il sindaco e la sua giunta
In pratica, esiste un circo che rispetti i requisiti?
Questi non riconoscono la sinistra dalla destra. Er Cavaliere Bianco vada a scuola radioamministratoreelettrico, è online, costa poco, non vale un c…. ma almeno “ha il pezzo di carta”; cosa alla quale ambisce la famiglia partendo dagli asili, materne e via …..senza arrivare a Boston.
Ho messo il punto e virgola. Qualcuno lo spieghi a chi ci amministra.
A furia di prendere schiaffoni, per il rossore sulle guance consiglio la crema Luan.
Che bella figura. Niente sul fronte piscina (uguagliando così le performances dei suoi predecessori), ha levato qualche settimana di lavoro a gente che non naviga nell’orlo e ha bisogno di lavorare e sberleffo e umiliazione finale ma meritatissima, deve restituire tutto ciò che aveva indebitamente levato. In attesa quindi di un qualche TAR che gli fa riaprire le scuole e pagare i danni. Difficile fare di meglio. Complimenti
Toccato il fondo, si comincia a scavare