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Lungolago di Como, un muro di 50 persone in attesa del bus per Bellagio: “Turismo, anni di parole ma non cambia nulla”

Una foto scattata nel primo pomeriggio del sabato di Pasqua a Como, in zona lungolago, scatena la polemica. Nell’immagine, che vedete in copertina e qui sotto, si vede una folla di turisti alla fermata del bus poco prima di piazza Matteotti mentre transita un mezzo Asf per Bellagio. Un confronto tra posti disponibili e richiesta che ha fatto scaturire la nota polemica di Patto per il Nord, attraverso la nota che alleghiamo di seguito.

Questo scatto datato 19.04.2025, Vigilia di Pasqua, non è una semplice foto è l’immagine consolidata di una situazione periodica, Ci aiuta ancor di più a riflettere sull’inadeguatezza di chi amministra Como. Da qualche anno ormai il problema del turismo è sistematico a Como: tutti gli anni tante parole ma alla fine non cambia nulla.

Torniamo alla foto, possiamo contare una cinquantina di persone che alla fermata di Como Lago attendono l’arrivo del bus per Bellagio. La sorpresa amara per i passeggeri è la disponibilità di un solo posto all’interno del mezzo, che dovrebbe invece essere un servizio turistico di una certa importanza. Aldilà dei commenti, partono le riflessioni e quindi ci si chiede: ma gli enti pubblici coinvolti dove sono, perché non fanno niente per trovare dei correttivi a questa situazione? Quali sono gli interventi dell’amministrazione comunale?

Se la memoria non ci inganna SPT è controllata dal Comune di Como, SPT è uno dei tre soci di ASF autolinee (nomina il Presidente) quindi una minima possibilità per cercare di risolvere il problema trasporto pubblico l’amministrazione comunale ce l’ha, perché non ci spiega quale politica vuole attuare. Vale lo stesso per ASF presieduta da rappresentanza politica in questo caso parliamo dell’ex partito che doveva difendere il nord. Ma da entrambi gli enti mi sembra abbiamo solo silenzio.
Questa Amministrazione invece come si è distinta davanti ai propri Cittadini?

Ha intentato causa ai giostrai del Luna Park, con il risultato di una sconfitta e spese a carico dei cittadini. Ha intentato causa ad un associazione cittadina e a oggi i risultati non appaiono positivi, così aggiungiamo altre spese legali a carico dei cittadini.
Sempre a favore dei Cittadini registriamo un aumento di tariffe parcheggi e Tari che probabilmente saranno utili per pagare le spese legali nelle cause perse.
Sulla frana di Civiglio dopo 10 mesi non si hanno notizie ma solo disagi per i cittadini residenti.

E’ sotto gli occhi di tutti la carenza della Polizia Locale in città, dove i malintenzionati possono fare la qualunque, passando dai parcheggi selvaggi alla circolazione in Piazza Duomo. Sono tollerati rider che scorrazzano con biciclette elettriche fuorilegge mentre vengono multate signore sessantenni che suonano la fisarmonica. Strade impercorribili, piene di buche, segnaletica invisibile. I giardini a lago altra opera incompiuta oggi si accorgono che la società vincitrice della gara non c’è più.
Palazzetto di Muggiò, qualcuno ha notizie?

Ci sembra che l’unica situazione dove questa amministrazione sia sensibile siano le situazioni che ruotano intorno al Calcio Como, tema sicuramente importante per la città che di conseguenza non si può permettere che venga trattato con sufficienza senza coinvolgere tutta la città nella discussione. A meno che non sia solo un mero interesse elettorale per questa amministrazione.

Oggi Como è amministrata da un gruppo monocolore che ha la fortuna di poter fare senza doversi confrontare, un Sindaco che si è definito quello che lui “può tutto”, ma a oggi sembra che l’unica cosa che ha potuto e fare è un politica di attacco personale senza dare risposte concrete alla città,

Il futuro di Como si rivolge al turismo di conseguenza serve una politica atta a regolamentare tutte le attività che ruotano intorno a esso. Dalle case vacanze, alla viabilità, al trasporto pubblico e alle attività di contorno. Che si integri con chi vive la città 365 giorni l’anno e non debba sentirsi estraneo a essa causa turismo selvaggio senza regole.
PATTO PER IL NORD COMO

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