La Guardia di Finanza di Como, nei giorni scorsi, ha sequestrato quattro apparecchi da gioco irregolari, sanzionato i responsabili e denunciato un soggetto di nazionalità italiana per omessa esposizione della tabella dei giochi d’azzardo vietati.
Gli interventi, condotti dai Baschi Verdi del Gruppo di Como nei confronti di 2 esercizi commerciali di Laglio e di Ponte Lambro, gestiti da italiani, hanno permesso di riscontrare diverse irregolarità nell’utilizzo, ai fini commerciali, degli apparecchi.
In particolare, le Fiamme Gialle lariane, nel corso di un primo controllo in un bar, hanno rilevato la mancata esposizione della tabella dei giochi d’azzardo vietati (rilasciata dal Questore) e hanno sequestrato un apparecchio da gioco che, in modo del tutto abusivo, consentiva la partecipazione a un vasto numero di giochi. Il responsabile è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per il reato di mancata esposizione della tabella dei giochi d’azzardo proibiti e all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli per una sanzione che può andare da 500 euro a 3.000 euro e da 5.000 euro a 50.000 euro.
Nel corso di un secondo controllo in un pubblico esercizio per la vendita di bevande e alimenti, i Baschi Verdi, assieme a personale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno proceduto al sequestro amministrativo di tre apparecchi da gioco irregolari, sprovvisti di apposito nullaosta rilasciato dalla citata Agenzia e privi dei relativi codici e matricole identificative, necessari per la corretta tracciabilità, sicurezza ed immodificabilità dei dati informatici.
Al termine dell’attività, i militari ed i Funzionari dell’Agenzia hanno contestato sempre sanzioni amministrative che possono andare da 500 euro a 3.000 euro e da 5.000 euro a 50.000 euro.
