Maisons du Monde, il gruppo francese leader nell’arredamento e nella decorazione d’interni, sta puntando in modo deciso sull’Italia, che con 41 negozi rappresenta il suo secondo mercato per importanza. La strategia prevede un approccio “sempre più vicino ai gusti e alle esigenze dei consumatori locali” e nuove apertura.
A riprova di questo rinnovato impegno, il gruppo ha avviato in questi mesi la sua prima filiale nella Penisola, affidandone la guida a Frédéric Capdeville, nominato nuovo Country Manager per l’Italia.
Durante la presentazione alla stampa, Capdeville ha illustrato il nuovo concept del negozio Maisons du Monde di Arese, all’interno del centro commerciale Il Centro, definendolo una “vera filiale italiana”. Questo format inedito è stato studiato specificamente per gli store presenti nei centri commerciali e ha debuttato in Italia a fine giugno, dopo essere stato lanciato in Francia a Nizza e Montpellier.
Lo spazio si presenta aperto e luminoso, con l’offerta espositiva ben visibile anche dall’esterno, ideato per rendere l’esperienza di acquisto più fluida. Il nuovo concept ha già prodotto risultati incoraggianti: “In questi due mesi di apertura abbiano notato che molte più persone sono entrate in negozio e sono aumentate le vendite, anche quelle di mobili,” ha spiegato il Country Manager, pur avendo ridotto la superficie espositiva dedicata specificamente ai mobili rispetto al passato.
Il nuovo concept rafforza l’approccio omnicanale di Maisons du Monde. È stata introdotta un’area click & collect dedicata al ritiro degli ordini online (l’e-commerce in Italia pesa per il 25% del fatturato), e i clienti hanno a disposizione tablet per consultare l’intero catalogo.
Un elemento chiave è l’angolo consulenza, dove i clienti possono utilizzare il servizio di progettazione 3D online o confrontarsi direttamente con gli esperti di interior design.
Per quanto riguarda l’assortimento, l’insegna ha ampliato da circa un anno la categoria della biancheria da bagno e da letto (inclusi i materassi). Continua a essere un segmento “forte” quello dell’outdoor, che nei periodi di alta stagione “vale fino al 20% del fatturato” totale dell’azienda.
