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Manifestazione contro lo spazio all’associazione antiabortista nell’ospedale in provincia di Como: “Corpo mio, scelta mia”

La “Rete intrecciat3” lo aveva annunciato nei giorni scorsi e così è stato. Questo pomeriggio si è svolto un presidio di protesta davanti all’ospedale di Cantù dopo che l’ASST Lariana aveva deciso di assegnare uno spazio all’interno di un ospedale pubblico a un’associazione antiabortista.

Si tratta del presidio S. Antonio Abate di Cantù, unico ospedale in tutta la provincia di Como in cui vengono effettuate le interruzioni volontarie di gravidanza.

E proprio qui, oggi, è andata in scena la manifestazione di protesta dalla rete Intrecciat3 che così riporta quanto accaduto. “L’iniziativa è stata molto partecipata. Associazioni e singoli cittadini e cittadine di ogni età erano qui per protestare contro la decisione di ASST Lariana di assegnare uno spazio all’interno di un ospedale pubblico ad un’associazione antiabortista. L’ospedale S. Antonio Abate di Cantù è l’unico ospedale in tutta la provincia di Como in cui vengono effettuate le interruzioni volontarie di gravidanza chirurgiche e assegnare uno spazio al Centro aiuto alla vita significa non garantire alle donne che ricorrono a questo servizio di esercitare il proprio diritto in piena serenità, autonomia e discrezione”, scrivono.

Alla manifestazione hanno partecipato Cgil, Arci, Non una di meno, Donne in nero, Scuole di italiano per donne straniere, Sifarumore, Coordinamento donne democratiche, Arcigay, Telefono donna e altre organizzazioni.

 

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