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Mariano, chiusura Sherwin Williams. Oggi lavoratori in protesta. Tre proposte dalla Cisl: l’azienda risponderà domani

Tutto rinviato a domattina. La Sherwin Williams Italy S.R.L di Mariano Comense, la più grossa multinazionale americana produttrice di vernici al mondo, si è presa qualche ora di tempo per valutare le richieste presentate da Carlotta Schirripa, segretario generale della Femca Cisl dei Laghi, nell’incontro odierno.

Come noto il management ha manifestato l’intenzione di chiudere a fine anno, quando finiranno le risorse garantite dalla Cassa integrazione Covid e la Femca Cisl dei Laghi sta lavorando “per assicurare ai circa quaranta lavoratori che perderanno il lavoro un’adeguata contropartita. Lavoratori che stanno ovviamente seguendo con apprensione la vicenda, buona parte dei quali era presente questa mattina con un presidio davanti ai cancelli”.

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“Abbiamo avanzato tre richieste – spiega Carlotta Schirripa -, rispetto alle quali l’azienda si è riservata di effettuare le necessarie valutazioni, dovendosi confrontare con la proprietà americana. Per questo ci siamo dati appuntamento a domattina. In ogni caso ho percepito una positiva disponibilità all’ascolto”.

Il sindacato dunque ha chiesto:

1) che ai lavoratori vengano riconosciute 24 mensilità, come sostegno congruo alla perdita del posto di lavoro;

2) che venga accettato l’esodo volontario di quei lavoratori che fossero disposti eventualmente a trasferirsi a Pianoro (Bologna) dove la multinazionale ha il suo stabilimento più importante in
Italia. Ipotesi che, a fronte di un iniziale fermo no, è stata dichiarata percorribile dall’azienda a patto che riguardi non oltre il 10% dei dipendenti, pertanto 3-4 persone al massimo;

3) che l’azienda accompagni, a sue spese, i lavoratori in percorsi di formazione e di ricerca del lavoro per agevolarne il ricollocamento sul territorio.

“Domani ci attendiamo delle risposte – conclude Carlotta Schirripa – siamo fiduciosi, ma nel caso non ottenessimo quello che chiediamo non escludiamo decise azioni di protesta”.

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