Se proprio teneste a ospitare matrimoni civili in un luogo diverso dalla sala consiliare di Palazzo Cernezzi o a Villa Olmo, dunque magari in hotel o nel giardino o nel soggiorno di case e ville, il Comune di Como ha riaperto i termini per proporsi. E’ la seconda volta in tre mesi. Il primo avviso per manifestare il proprio interesse era stato pubblicato all’inizio dell’estate. Due i soggetti che si erano fatti avanti.
Ora, però, Palazzo Cernezzi ha deciso di insistere, riaprendo per un mese i termini. La motivazione? Questa, testuale: “Considerato che attraverso nuova pubblicazione dell’avviso, in un periodo diverso da quello estivo, potrà essere meglio attuato l’indirizzo dell’Amministrazione e le finalità ad esso sottese di ampliamento del numero delle sedi di celebrazione esterne”. Insomma, il Comune ci crede. Se anche voi sognate di ospitare promessi sposi, cerimonie e invitati, il tempo c’è ancora.