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Matrimonio nella villa affacciata sul Lago di Como? Se non risiedi in città, il Comune ti fa pagare di più: le tariffe

Dopo aver creato un ufficio separato dello Stato Civile per la celebrazione dei matrimoni al Tempietto di Villa Olmo, che si aggiunge alle sedi già deputate per nozze (Sala Consiliare e Sala Giunta all’interno di Palazzo Cernezzi e Sala Ovale a Villa Olmo), la giunta Rapinese avvia “la sperimentazione della disciplina tariffaria relativa alla celebrazione dei matrimoni negli Uffici di Stato Civile di nuova istituzione presso immobili di terzi concessi in godimento all’Amministrazione Comunale”, come ad esempio Villa del Grumello. Ecco le tariffe, testuali:

  • Se almeno uno dei nubendi o dei contraenti l’unione civile è residente in Como:
    – € 1.000,00 per matrimoni/unioni civili durante l’orario di servizio dell’Ufficio di Stato Civile (dalle 08.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì; dalle 08.30 alle 12.00 il sabato.);
    – € 1.200,00 per matrimoni/unioni civili dal lunedì al venerdì in deroga all’orario (dopo le ore 12.30), previo accordo con il Sindaco-pro tempore o suo delegato;
    – € 1.500,00 per matrimoni/unioni civili il sabato in deroga all’orario (dopo le ore 12.00) e la domenica e nei giorni festivi, previo accordo con il Sindaco-pro tempore o suo delegato;
  • Se nessuno dei nubendi o dei contraenti l’unione civile è residente in Como:
    – € 1.500,00 per matrimoni/unioni civili durante l’orario di servizio dell’Ufficio di Stato Civile (dalle 08.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì; dalle 08.30 alle 12.00 il sabato.);
    – € 2.000,00 per matrimoni/unioni civili dal lunedì al venerdì in deroga all’orario (dopo le ore 12.30), previo accordo con il Sindaco-pro tempore o suo delegato;
    – € 2.500,00 per matrimoni/unioni civili il sabato in deroga all’orario (dopo le ore 12.00) e la domenica e nei giorni festivi, previo accordo con il Sindaco-pro tempore o suo delegato;
  • Il versamento deve essere effettuato entro 60 giorni antecedenti la data fissata per la celebrazione;
  • Nel caso in cui i nubendi o i contraenti l’unione civile si avvalgano della facoltà di mutare la sede di celebrazione entro il termine perentorio di 3 giorni antecedenti la data fissata dovrà essere corrisposta la maggior somma tra la tariffa della sede originariamente prescelta con abbattimento del 50% e la tariffa della nuova sede;
  • Nel caso di rinunce delle istanze di celebrazione di matrimonio/unione civile presso sedi di terzi in godimento all’Amministrazione:
    – sarà dovuto il pagamento della tariffa abbattuta del 75% se la rinuncia intervenga entro il termine di 90 giorni dalla celebrazione programmata;
    – sarà dovuto il pagamento della tariffa abbattuta del 50% se la rinuncia intervenga decorso il termine di 90 giorni dalla celebrazione programmata.
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