Il supermercato Esselunga al confine tra Como e il Canton Ticino? Secondo il coordinatore generale del progetto Massimo Novati, che ne ha riferito al Corriere del Ticino, “non è stato accantonato, anzi, tra settembre e ottobre ci attendiamo sviluppi e l’iter procederà presto”.
L’area interessata è quella dell’ex Lechler su cui da anni la famosissima società della grande distribuzione ha come obiettivo di investire. Ma gli anni passano – il progetto venne depositato comune a Como nel 2022, portato avanti dall’ex assessore all’Urbanistica della giunta Landriscina, Marco Butti – e alla fine nulla si muove.
Eppure l’attesa è sempre altissima anche perché oltre al centro commerciale, sui circa 10mila metri quadrati in questione letteralmente a due passi dal confine è previsto anche un ridisegno della viabilità di quartiere.
Il nuovo edificio commerciale dovrebbe svilupparsi su tre piani, offrire un parcheggio interrato con 300 posti, e tra le opere previste nuovi marciapiedi, una nuova rotatoria e modifiche alla viabilità con l’eliminazione dei semafori.
“L’iter non si è fermato ma i tempi dipendono dal privato – ha dichiarato nella stessa intervista il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – La pratica riguarda un soggetto privato, che decide quando procedere con l’istanza e quando depositare i documenti negli uffici comunali. Non posso dare indicazioni sui tempi”. Che però, come riferito dall’architetto Novati che è il referente del progetto, dovrebbero portare a una rilancio dell’operazione subito dopo l’estate, “tra settembre e ottobre”.
27 Commenti
esselunga n°1 per cementificare e plastificare l’ambiente, anche per frode fiscale: (48 milioni di euro da pagare all’erario), per costruire gli ipermercati nei parchi verdi delle città, accusata di sistematico sfruttamento dei lavoratori,finanziamento illecito ai politici per favorire aperture di nuovi supermercati. ma in Italia ormai non ci facciamo più caso, per tanti sono furbi scaltri e ci hanno saputo fare
Fra un po’ i supermercati avranno 500 clienti x uno! Si superfici mostruose! Prima o poi qualcuno salta x aria!
Ogni 500 metri un supermercato….
Io avrei costruito un università.
Ancora supermercati poi assumessero personale ,non assumono nessuno chiuso festivi e domenica non de ne può piu che tengono aperto ormai fanno spesa on line
Su quell’area avrebbero dovuto fare la stazione ferroviaria integrata Italia-Svizzera con un passaggio pedonale di connessione diretta; quindi metro leggera per Como San Giovanni, Albate, Cucciago, ecc. con annessa riqualificazione tratta per Cantù, Merone Molteno (che dovrebbe avvenire a breve – forse – ). Como S.G. sarebbe diventata ciò che di fatto già è, ovvero uno scalo metropolitano/interregionale – non internazionale in senso stretto – visto che non sarà in grado di soddisfare nel tempo la frequenza dei futuri collegamenti veloci. La stazione integrata Como/Chiasso (sebbene la stazione elvetica sia stata da poco rinnovata) avrebbe dato la possibilità di dare a Como una vera stazione internazionale, con riqualificazione della galleria Monte Olimpino 2, con ampia area di sosta, con significativa riqualificazione dell’area e della mobilità. Invece no: ora, per consolarmi, vado a comprare l’insalata olandese (italiana non c’è!) all’ S/Lunga o al Bennet o al Penny o al Lidl o ai Gran/mercati o all’Iper… … …
Tutto per favorire i nostri vicini extracomunitari. Ma perché non investono spazi e soldi per creare aree verdi con alberi,panchine,passeggiate,fontane…
C
I super mercati sono la morte delle citta
E’ tutto in funzione del.pendolarismo ticinese atto a far quadrare i propri bilanci famigliari solo businness in un
Area quella di como nord gia’ altamente inflazionata da centri commerciali.e’solo wuestione di tempo
Presto o tardi i pesci piu’ piccoli verranno fagocitati da quelli piu’ grandi.
Eh certo invece voi che fate i frontalieri è tutto normale e logico!
….e resterà solo il cemento dei capannoni!
Buongiorno, io invece vorrei sapere se le tasse che poi Esselunga verserà al comune una volta operativa verranno investiti nel quartiere o verranno dirottati sul turismo in centro!
Saranno contenti al Bennet…
I centri commerciali vengono su come i funghi perché la gente ormai preferisce passare le giornate lì dentro con il bello o brutto tempo, è triste ma purtroppo è così…
Ottimo ben venga
Saranno contenti i Commercianti Ticinesi. Migros licenzia, altri chiudono, hanno inventato la Flat tax e paghi l’Iva sino a 70 franchi. E i bernesi dormono invece di fare altrettanto per chi entra!!!
Non si può neh ? La Meloni se ne frega degli accordi di Dublino e ne abbiamo qui 2000 che non possiamo rimpatriare. Vogliamo la Meloni a Berna al posto della Karin Sutter che mi sa fa uso di sostanze che confondono. Hanno persino sbagliato di miliardi i soldi in cassa per la “vecchiaia”. Ma i milioni per le ferrovie italiane ci sono e per il rimborso chiamiamo “Chi li ha visti” ? Chiedo asilo politico a Como -;))))
Considerando che per il comune i quartieri di periferia sono terre di nessuno ben venga che un privato sistemi di tasca sua quello che altrimenti il comune non sistemerebbe mai. Se poi il prezzo da pagare è un supermercato in più c’è ne faremo una ragione. Esselunga è ben consapevole degli introiti che gli porterebbe uno store in quella località.
Sarebbe stato meglio un area verde con parcheggi per i pendolari e sicuramente risistemare la viabilità.
Ed il business è gli incassi dai clienti svizzeri come li avrebbero fatti!
I cittadini non sono il vero interesse di nessun governo/sindaco, è l’economia che comanda!
Como ha investito tutto nelcantiere delle paratie, soldi per riqualificare quartieri, sistemare strade non c’è ne sono… Chissa dove finiscono i soldi che versiamo hai nostri comuni e al governo, li usano per far cosa? A me non viene in mente niente. E come se non bastasse il nostro governo si sta indebitando ancora di più. Chissà se il Per fortuna che ci sono i privati che investono in qualcosa per noi tangibile.
Ma possibile che per riqualificare un’area dismessa l’unica soluzione sia vendere tutto e farci un supermercato!
Mi sembra una grande visione strategico politica per loi sviluppo del territorio.
Complimenti per la fantasia
AC
Concordo con lei
Che idea innovativa e inusuale per rissollevare un quartiere di confine e periferico! Un altro supermercato!!!??? Argh! Possibile che si debba ridurre tutto, ogni angolo delle periferie, sempre e comunque, in enormi centri commerciali e supermercati?
Che tristezza…
Help!
ma basta supermercati ,
C’è la faranno a sto giro? A saperlo…
Vero è che i supermercati in quella zona non mancano ma questa operazione potrebbe essere l’unica speranza di riqualificare un quartiere ad oggi dimenticata ma con un alto valore strategico quale Ponte Chiasso. Fossi in Esselunga mi darei una mossa.
Giusto
Se anche per sistemare il traffico a Ponte chiasso e sistemare un terreno abbandonato