Una frana di vaste dimensioni ha interessato questa mattina, lunedì 7 luglio, il versante lecchese del Monte Cornizzolo, nel comune di Cesana Brianza. Il distaccamento di materiale si è verificato nell’area dell’ex cava Alpetto, la stessa zona destinata a ospitare un nuovo parco fotovoltaico. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta e non si registrano pericoli immediati per i residenti.
L’allarme è scattato alle 8:45 e ha visto il rapido intervento dei Vigili del Fuoco di Lecco, con squadre specializzate e il coordinamento di un funzionario. Un’autopompa serbatoio (APS) è partita dalla sede di Lecco per mettere in sicurezza l’area.
Monitoraggio dall’alto e sopralluogo del sindaco
Per una valutazione completa della situazione, nel pomeriggio è previsto un sorvolo dell’elicottero “Drago” dei Vigili del Fuoco. L’intervento aereo permetterà di raccogliere ulteriori informazioni sulla stabilità del terreno e di identificare eventuali rischi.
Sul posto sono presenti il sindaco di Cesana Brianza e un geologo, che stanno collaborando attivamente con i pompieri per monitorare l’evoluzione della situazione. I Vigili del Fuoco hanno assicurato la massima attenzione e professionalità per garantire la sicurezza della zona.
Il progetto del parco fotovoltaico e le possibili ripercussioni
L’area dell’ex cava Alpetto è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione ambientale. Lo scorso 10 giugno, infatti, è stata sottoscritta una convenzione tra il Comune di Cesana Brianza, Holcim Italia e Silea per la realizzazione di un parco fotovoltaico da oltre 16mila pannelli solari, con una potenza complessiva di circa 9,5 megawatt elettrici. I lavori di installazione erano previsti per il 2026, ma la frana odierna potrebbe richiedere una rivalutazione dei tempi e delle modalità di intervento.
Allerta iniziale in codice rosso, nessun ferito
Inizialmente, il servizio di emergenza sanitaria Areu aveva attivato i soccorsi in codice rosso, con l’intervento del Lariosoccorso di Erba. Tuttavia, data l’assenza di persone coinvolte, i mezzi di soccorso sono rientrati. La situazione rimane sotto costante monitoraggio da parte delle autorità competenti, che valuteranno nelle prossime ore le eventuali misure aggiuntive da adottare per garantire la sicurezza dell’area.