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Mazzata tariffe parcheggi a Como, nuovo attacco: “Il sindaco odia gli studenti e i suo cittadini”

Nuovo affondo dopo la mazzata parcheggi decisa dall’amministrazione del sindaco Alessandro Rapinese: ne abbiamo parlato diffusamente qui. E’ una giornata in cui si sono rincorse prese di posizione pesantissime (le trovate tutte qui) e in serata ne arrivano di nuove. In questo caso dalla Lega con Elena Negretti, capogruppo in consiglio e commissaria cittadina) e Paolo Muttoni responsabile dei Giovani Cumasc. Ecco quanto scrivono:

IL SINDACO ODIA GLI STUDENTI E I SUOI CITTADINI.

La scelta della giunta Rapines di cancellare, con un tratto di penna, decine di stalli di sosta gratuiti in tutta la città è vergognosa. È l’ennesima decisione di un Sindaco – con una giunta complice e inetta – che sembra provare un fastidio profondo verso chi vive, studia e lavora a Como. È lo specchio di una maggioranza che perde pezzi, in balia delle follie del suo Sindaco e della pavidità dei suoi membri.

La famigerata “tariffa Vulcano” che porta oltre 300 stalli a 3 euro l’ora per 24 ore, significa una sola cosa: residenti, famiglie e studenti universitari costretti a sborsare centinaia di euro in più ogni mese.

Un salasso assurdo, che colpirà proprio chi la città la tiene viva: i giovani, i pendolari, chi si sposta per studiare o lavorare. Una scelta cieca e ingiusta, figlia di un’amministrazione che ha perso il contatto con la realtà.

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