Un gesto di generosità ha sempre un risvolto che genera vantaggi per tutti: nei giorni scorsi, sabato 4 marzo 2023, si è svolta la cerimonia ufficiale per il nuovo allestimento di un mezzo di soccorso. Il quad era stato donato al Soccorso alpino, Stazione Lario occidentale e Ceresio, dalla famiglia Carrer, in memoria di Stefano, che aveva perso la vita sulle montagne comasche nel 2019; adesso però il mezzo è dotato di un defibrillatore, donato dal Comune di Menaggio con il contributo degli Alpini, sezione di Menaggio e questo ne fa uno strumento completo. Le caratteristiche della zona indicano la presenza di una rete di mulattiere, che partono dal lago, a circa 200 metri, e raggiungono i 1700 metri circa delle alture più elevate. Spesso però non è possibile percorrere questi tracciati con i fuoristrada e un quad con defibrillatore a bordo rappresenta uno strumento autonomo per portare soccorso, in tempi molto ridotti, a chi ne ha bisogno. Il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico infatti si occupa degli interventi di carattere tecnico – sanitario in ambiente impervio, in stretto coordinamento con il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, in Lombardia rappresentato da Areu, con i servizi di elisoccorso e con le centrali del numero unico di emergenza 112. Per il soccorso sanitario è quindi molto importante potersi avvalere di questo mezzo, non solo durante gli interventi ma anche, per esempio, nelle manifestazioni sportive o di altro genere, nelle quali i nostri tecnici operano per il servizio di assistenza. Il quad inoltre è molto utile anche per la logistica dei soccorritori e per portare materiale in quota. Nella piazzola davanti alla sede della Stazione Lario occidentale e Ceresio erano presenti i rappresentanti del Soccorso alpino, il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari e il capogruppo degli Alpini, Moreno Ortelli, che hanno consegnato il defibrillatore al caposquadra, Graziano Mazza. “Un ringraziamento particolare quindi di nuovo alla famiglia Carrer, alle istituzioni per la sensibilità dimostrata nei confronti della comunità, perché queste donazioni sono un valore aggiunto che fa la differenza”, sottolineano dal Cnsas.