L’anno fiscale 2024/25, conclusosi a settembre, si è chiuso con un bilancio ampiamente positivo per i vertici di Metro Group, il colosso del commercio all’ingrosso.
Il fatturato consolidato del Gruppo ha registrato una crescita del 4,6%, attestandosi a 32,4 miliardi di euro. Parallelamente, l’Ebitda ha segnato un incremento significativo del 12,4%, raggiungendo quota 1,192 miliardi di euro, un dato superiore alle previsioni iniziali.
Tra le filiali più performanti, spicca il contributo della controllata Metro Italia, che ha registrato ricavi pari a 2,133 miliardi di euro, segnando una crescita del 5,9%.
Questa performance consolida la posizione di Metro Italia come la quinta filiale per fatturato all’interno del Gruppo Metro, collocandosi immediatamente dopo:
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Francia: 5,2 miliardi di euro
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Germania: 4,6 miliardi di euro
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Russia: 2,6 miliardi di euro
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Romania: 2,27 miliardi di euro
La rete commerciale globale di Metro Group si basa su 622 negozi all’ingrosso. Questa cifra riflette una leggera riduzione di due unità, risultante dalla chiusura di tre store in Italia e dalla contemporanea apertura di un nuovo punto vendita.
David Martínez Fontano, Ceo di Metro Italia, ha commentato i risultati e la visione futura: “Il 2024-2025 è stato un anno ricco di sfide complesse e di importanti evoluzioni. Nell’anno appena iniziato proseguiremo con la rigorosa attuazione della Strategia 2030, concentrandoci su tre priorità fondamentali: consolidare il nostro business multicanale nei territori con il maggiore potenziale di sviluppo, far evolvere i nostri punti vendita (pdv) per garantire servizi sempre più efficienti e offrire assortimenti in linea con le mutevoli esigenze dei clienti, valorizzando in particolare le eccellenze locali del Made in Italy”.
La rete di Metro Italia è attualmente l’unica azienda in Italia ad offrire tre canali di vendita integrati. Essa è composta da 46 pdv distribuiti in 16 regioni, tre depositi dedicati al canale Fsd (Food service distribution) e conta su un organico di circa 3.600 dipendenti.
Il dettaglio delle vendite per canale in Italia nel 2024-2025:
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Canale Cash & Carry: Rappresenta il 75% delle vendite totali, ha registrato un fatturato di 1,591 miliardi di euro, con una crescita leggera del +4,2%.
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Canale Fsd (consegna diretta alla ristorazione): Ha chiuso l’anno con ricavi pari a 513 milioni di euro, segnando un robusto aumento del +10%.
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Mercato Online: Questo canale digitale ha registrato un fatturato di 29 milioni di euro, evidenziando una crescita eccezionale del +38%.
Molto positivo è anche il trend del marchio Metro (private label), che conta su 5 mila prodotti: il giro d’affari complessivo è stato di 754 milioni di euro (+12,7%), pari al 36% del fatturato totale dell’azienda. I ricavi per i prodotti ultrafreschi (carne, pesce, ortofrutta) hanno raggiunto 547 milioni di euro (+8,3%). Le vendite di prodotti legati ai localismi hanno toccato i 101 milioni di euro (+8,6%).
Per l’anno in corso, Metro Italia ha pianificato nuovi investimenti strategici con l’obiettivo primario di integrare strettamente i tre canali di vendita.
Per l’esercizio finanziario 2025/26, il management di Metro Group prevede un outlook positivo. Si stima una crescita complessiva del fatturato compresa tra il 3% e il 6%, al netto degli effetti valutari e di portafoglio.
Inoltre, si prevede un aumento dell’Ebitda rettificato tra i 50 e i 150 milioni di euro rispetto agli 1,192 miliardi di euro registrati nell’esercizio precedente. L’azienda anticipa che le misure di razionalizzazione dei costi in atto porteranno a ulteriori risparmi operativi.
L’azienda ha tuttavia indicato che la crescita economica complessiva sarà più debole nell’anno in corso. In particolare, per le principali economie della regione occidentale, come Francia e Italia, Metro Group prevede solo una “crescita minima”.