In principio fu Patrizia Maesani (ex capogruppo di Fratelli d’Italia, ora nel Gruppo Misto), assieme a Patrizia Lissi (Pd) e Barbara Minghetti (Svolta Civica).
Poi la mozione che punta a impegnare sindaco e giunta comunale “ad individuare e destinare un immobile comunale a dormitorio permanente per le persone senza fissa dimora” (qui i dettagli) ha trovato adesioni trasversali (Maurizio Traglio e Vittorio Nessi di Svolta Civica; Stefano Fanetti e Gabriele Guarisco del Partito Democratico ma anche Fabio Aleotti per il M5S), Bruno Magatti di Civitas).
E poi ancora: due nomi storici della destra comasca come l’ex vicesindaco Paolo Mascetti e l’ex presidente della Circoscrizione 7 Massimo Mascetti e pure il sostegno dichiarato dei forzisti Luca Biondi e Davide Gervasoni, ai quali nel pomeriggio ha fatto seguito una foto politicamente esplosiva (la vedete sotto): tutto il gruppo di Forza Italia schierato, incluso l’ex assessore Amelia Locatelli (a dispetto del no del vicesindaco Alessandra Locatelli: Nessun nuovo dormitorio. Spese, numeri, progetti: ecco perché”).
Ora la campagna #mettiamocilafaccia volta a dare ancora maggior impulso alla richiesta di un nuovo dormitorio permanente in città, sta letteralmente dilagando e coinvolgendo persone (e soprattutto volti, ovviamente) anche completamente estranei alla politica di palazzo.
Di seguito, una parziale carrellata di chi ha deciso di aderire con tanto di foto e nome: si tratta di immagini in larga parte pubblicate su Facebook con l’hashtag #mettiamocilafaccia e che noi abbiamo incorporato tali e quali in questo articolo, rispettando forma e contenuti del tutto originali, esattamente come visibili sul social network (nei casi, naturalmente, in cui le impostazioni di privacy ne permettessero la visione). Cliccandole, si possono spostare le foto per una visione ottimale e/o vedere i contenuti integrali dei post originari (in alcuni i casi si tratta di messaggi condivisi – in gran parte da Maesani – per cui nomi e commenti sono visibili sotto l’immagine).
4 Commenti
il dormitorio esiste già, si chiama Casa Ozanam
Non è l’unico, però putroppo non basta: questo è l’argomento dell’articolo…provi a leggerlo o magari a informarsi sull’argomento.
fatevelo voi il dormitorio privato almeno cosi siete contenti!
Si desume che lei invece sia contenta ad esternare il suo egoismo.
Non augurerei a nessuno di dover dormire per strada perchè senza un tetto sulla testa: è una richiesta così fuori dal mondo?