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“Mi uccido se mi lasci”, poi l’incidente in auto. Ma la moglie lo smaschera: anni di violenze e soprusi davanti al figlio. Arrestato

Poco dopo le ore 13 di ieri, 27 settembre, una pattugliadella Polizia Locale è intervenuta in via Oltrecolle in seguito alla segnalazione di un incidente stradale con feriti.

La situazione è subito sembrata anomala agli agenti, per le modalità e la dinamica dell’evento. Il conducente di un furgone, uno straniero dell’est europeo di 40 anni, aveva perso il controllo del mezzo mentre procedeva da solo finendo contro un muro lasciando più di 40 metri di tracce di abrasioni di pneumatici sul manto stradale.

Poco dopo è arrivata sul posto la moglie dell’uomo. In seguito alle domande degli agenti, insospettiti dal comportamento della donna, ha dichiarato di essere vittima di maltrattamenti da parte del marito. Saputo dell’incidente, aveva raggiunto il consorte sul posto dove in presenza degli operatori di polizia locale è stata minacciata e fatta oggetto di pressioni psicologiche.

Durante il colloquio inoltre è emerso che nella mattinata la donna aveva provato a chiedere il divorzio per l’ennesima volta, richiesta che ha fatto infuriare uomo, che l’ha aggredita verbalmente aggiungendo che se avesse continuato nella pratica di divorzio si sarebbe auto provocato delle lesioni. Fatto che ha indotto la donna a pensare che l’incidente fosse stato provocato volontariamente dal marito.

Gli agenti hanno effettuato una rapida verifica del racconto e raccolto la prima testimonianza della donna, “rendendosi – spiegano dalla Locale – conto della gravità dei fatti che si stavano profilando”.

Arrivata al Comando la moglie ha deciso di sporgere denuncia contro il marito. Ha descritto i comportamenti dell’uomo rappresentando uno scenario particolarmente delicato e caratterizzato da violenze che si protraevano da anni, spesso in presenza del figlio minore. “L’uomo infatti si era reso protagonista di diversi reati – evidenziano ancora gli agenti – fra cui atteggiamenti vessatori e lesivi della dignità della moglie ed episodi di violenza fisica che in un caso erano terminati con la violenza carnale”.

E concludono: “Il prezioso contributo di tre testimoni e il sopralluogo effettuato dagli agenti di Polizia Locale al domicilio della donna hanno aiutato a verificare quanto raccontato e il costante raccordo col Pubblico Ministero di turno ha permesso di concludere rapidamente la prima parte di attività investigativa. Alla luce delle violenze inserite nel generale contesto di maltrattamenti e minacce odierne, le indagini hanno portato all’arresto dell’uomo che nella serata di ieri è stato tradotto alla Casa Circondariale del Bassone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa del giudizio”.

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