E’ un’azienda letteralmente dolcissima, storica e diventata simbolo della provincia di Como, amata in Italia e fuori. E ora, in occasione del centenario, la Ambrosoli, famosissima produttrice di miele e prodotti dolciari con sede a Ronago, ha anche un docufilm dedicato. Si intitola “Una passione dirompente” ed è stato selezionato fuori concorso nella sezione PFI | Explore a cura di Würth nell’ambito di Film Impresa, iniziativa ideata e realizzata da Unindustria con il supporto di Confindustria.
Il festival Film Impresa, che ha come presidente Giampaolo Letta e come presidente di Giuria il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, mira a valorizzare, esaltare e comunicare i valori delle imprese e di chi ci lavora attraverso i diversi linguaggi del cinema. La seconda edizione si è tenuta a Roma dal 9 all’11 aprile e, per l’occasione, il presidente Alessandro Ambrosoli è salito sul palco per raccontare il docufilm.
L’opera Una passione dirompente dei registi Elena Beatrice e Daniele Lince vanta la direzione artistica di Silvio Soldini ed è stata prodotta da OffiCine, hub di sperimentazione dello IED (Istituto Europeo di Design), con il supporto di UTOPIA, società leader in Italia in Corporate Communication & Digital Strategies
La pellicola ripercorre la storia dell’azienda, che si intreccia con la storia d’Italia dell’ultimo secolo e con quella di una famiglia, gli Ambrosoli, che ha legato in maniera indissolubile il proprio nome a un prodotto iconico e inconfondibile: il miele. Il documentario prende spunto dal libro edito da Mondadori Electa, scritto dall’attuale Presidente Alessandro Ambrosoli insieme a Silvia Cadrega.
Una vicenda che inizia allo scoppio della Prima Guerra mondiale a Ronago, un piccolo paese in provincia di Como al confine con la Svizzera dove Ambrosoli ha tuttora lo stabilimento, e si espande in tutto il mondo, dall’America all’Asia fino ad arrivare all’Africa, in Uganda, dove uno degli otto figli del fondatore Giovanni Battista – padre Giuseppe Ambrosoli, proclamato beato nel 2022 -, operò come medico e missionario per tutta la vita.
Un viaggio che comincia con la pionieristica apicoltura nomade per arrivare alla cera Ambra e alla produzione delle caramelle che hanno fatto conoscere Ambrosoli in tutto il mondo, passando per gli anni drammatici della II Guerra Mondiale, i figli al fronte, la ripresa nel Dopoguerra e il boom degli anni Sessanta, con il brand che segue da sponsor alcune grandi imprese sportive italiane, come il Giro d’Italia. Sono gli anni in cui l’intero Paese canta “Bella, dolce, cara mammina” davanti al Carosello, rendendo Ambrosoli un marchio nazional-popolare. Il docufilm Una passione dirompente è disponibile sul sito di Film Impresa, su YouTube e sul sito di Ambrosoli e su quello di UTOPIA.