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Migranti e senzatetto in Comune, il muro Locatelli: “Città ricattata da clandestini”. Cgil: “Giunta assente, intollerabile”

E’ largamente il tema caldissimo del giorno, la manifestazione di protesta di migranti e senzatetto che questa mattina si sono recati in Comune per chiedere certezze in vista dall’imminente chiusura dei dormitori.
Ora sulla vicenda arriva una nota della Cgil di Como firmata da Matteo Mandressi, durissimo nei confronti della giunta Landriscina.

“La manifestazione di poche ore fa in comune di un nutrito gruppo di senza fissa dimora segnala, ancora una volta, l’assenza della giunta su un problema che deve essere risolto immediatamente – dice la Cgil – Dopo ormai tre stagioni dall’approvazione della mozione che impegnava l’amministrazione all’individuazione di un dormitorio, siamo punto e a capo. Una situazione intollerabile per una città capoluogo di provincia”.

“Ancora una volta ci troviamo, allo spirare di “emergenza freddo”, con le stesse criticità. Non si può scaricare sul terzo settore e l’associazionismo l’individuazione di una soluzione – prosegue la nota del sindacato – Il Comune deve individuare struttura e risorse per l’istituzione del dormitorio pubblico. Ovviamente questo intervento sarebbe insufficiente se non inserito all’interno di un percorso che potenzi e riveda complessivamente gli interventi in ambito sociale, con le nuove emergenze economico abitative determinate dalla pandemia. L’emergenza sanitaria impone di addivenire in tempi ristretti ad una risoluzione definitiva. è ora che il “governo cittadino”, senza ulteriori tentennamenti, dia seguito alla ben nota mozione”.

Di tutt’altro tenore la levata di scudi di Alessandra Locatelli, deputata comasca della Lega ed ex vicesindaco di Como, per la manifestazione di protesta di un gruppo di migranti e senzatetto in Comune. Pesantissimo il giudizio su quanto accaduto da parte della parlamentare salviniana.

“Non ho intenzione di vedere la nostra città ricattata dai clandestini. Vergogna! – è sbottata Locatelli – In piena emergenza, mentre gli italiani perdono il lavoro e le aziende chiudono, a Como i Clandestini manifestano contro il Comune. Sono anni che gli irregolari bivaccano sotto i portici di San Francesco, e abbiamo sopportato anche troppo nella nostra città, adesso basta!”.

Come noto – vedi link sotto – l’assessore alla Sicurezza del Comune, Elena Negretti, ha aperto qualche spiraglio di nuove soluzioni tra l’imminente chiusura dei dormitori e il ritorno in strada delle persone.

VIDEO I senzatetto davanti al Comune: “Non sappiamo dove dormire, sindaco dove sei?”. Poi arriva Negretti: “Non finirete in strada”

Ma le parole di Locatelli sembrano segnare una piuttosto netta frattura tra le due Zarine.

“L’amministrazione è stata fin troppo disponibile e comprensiva, non ci sono scuse e non c’è altro tempo da perdere, non vogliamo attirare altri clandestini sbarcati grazie al Governo e nemmeno riattivare il business dei migranti, che solo la Lega era riuscita a bloccare”, attacca infatti la deputata comasca.

Dopo la protesta dei senzatetto. Lissi, Mantovani, Minghetti: “Dormitorio votato un anno fa, poi niente. Covid ancora un pericolo, il Comune si muova”

“Che vengano tutti i partecipanti – conclude Alessandra Locatelli – e anche chi li ha accompagnati, chi ha fomentato e guidato una protesta inutile, inappropriata e non autorizzata, un insulto a tanti cittadini oggi in difficoltà e al lavoro serio di supporto e aiuto che in questi mesi il Comune ha attivato, e che a mio avviso, come unico fine, ha ancora una volta il commercio dei clandestini e non certo il tema della Grave Marginalità”.

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9 Commenti

  1. Locatelli dimostra la sua celeberrima sensibilità nei confronti dei più deboli e forse per questo l’hanno fatta assessore prima e ministro poi… Però si dimentica che a Como il suo partito sta governando e che non sta assolutamente risolvendo il problema che produce gli effetti di cui si lagna

  2. Perfetto esempio del profilo della classe dirigente leghista : arroganza e capacità analitica asservita alla continua mistificazione propagandistica della realtà. Solo slogan e zero proposte utili. Purtroppo chi dovrebbe contrastarla (vedi il comunicato CGiL) non si discosta sostanzialmente dal metodo, qualunquismo e populismo di sinistra purtroppo. Siamo messi malissimo

  3. Sia prima all’opposizione sia adesso al Governo del Comune lo slogan della Lega e del centro destra è “Basta!” con gli indecorosi senzatetto. Ora al Governo del Comune sono loro e risolvano il problema. Costruiscano ricoveri, forche, organizzino deportazioni…. Insomma facciano qualcosa.
    Insomma “Basta!” con questi ripetitivi slogan e nulla più.

  4. Vi siete candidati a governare la città? Benissimo, se c’è un problema proponete una soluzione; e se non siete in grado di proporla allora ascoltate le altre proposte.

    Non può essere sempre colpa degli altri..

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