Smog 4 giorni oltre la soglia prevista e così domani 28 dicembre scattano le limitazioni temporanee di primo livello. La brutta notizia arriva dopo l’ultimo monitoraggio delle condizioni degli inquinanti nell’aria. Rilevazioni dalle quali emerge come il valore delle Pm10 è costantemente rimasto oltre la soglia d’allarme prevista in 50 microgrammi per metro cubo per 4 giorni.
Si è passati dai 55 microgrammi del 23 dicembre, andando a toccare addirittura quota 74 nel giorno di Natale per ridiscendere a quota 53 a Santo Stefano. Da qui dunque l’arrivo delle limitazioni che rimarranno in essere almeno fino a giovedì quando ci sarà la nuova analisi della situazione. Ecco cosa prevedono le misure in vigore da domani:
- Limitazione all’utilizzo delle autovetture diesel private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 diesel compreso dalle 8.30 alle 12.30. Si mantengono le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152o, fino alla sua entrata in vigore e piena operatività, dalla G.R. n. 5656/2016
- Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco
- Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali
- Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe
- Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL
- Potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, all’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, alle combustioni all’aperto e al divieto di spandimento dei liquami.
3 Commenti
Sempre cosi’ tutti gli anni, prima file kilometriche e caos da S. Rocco a tutta via Milano per giorni e giorni, dove come gia’ inutilmente denunciato, la fila per accedere all’autosilo impedisce a chi abita o ha un garage in Via Giulini di accedere regolarmente, poi a fine anno si scopre l’inquinamento dell’aria, servizio bus con aree previste fuori citta’ solo fantascienza, amministrazione incapace ed inutile, sempre peggio……se possibile !
Finalmente tutti i beoti che sostano a motore acceso potranno essere multati! È corretto?
Vale anche per i Bus di linea o no? Bus che hanno l’aria di avere molti decenni e che emanano profumo di gelsomino metallico. Per finire quanti sono i bus e quanto inquinano in totale. Bus ibridi ovviamente nemmeno morti. Ma l’Europa non ci dà 200.000.000.000,00? Quanti ne spenderemo per bus ibridi o elettrici o a idrogeno? Spero non lo 0.00000001