Un paio di scritte a pennarello turchese e un’altra in nero ancora più grossa sono apparse in queste ore sul monumento di Daniel Libeskind sul tondello della diga foranea.
Ignoti gli autori, gli imbrattamenti sono stati scoperti dai passanti attorno alle 8.
Difficilissimo – anzi, impossibile – decifrare i cosiddetti “tag” lasciati sulle superfici del monumento.
Ai vandali non è sfuggita nemmeno la seduta attorno a Life Electric.
Qui, assieme a qualche rimasuglio di rifiuti, un’altra scritta sempre in color azzurro-turchese.
3 Commenti
la mamma degli idioti é sempre incinta…ghe nient de fa
04/06/2022…visita a Como..tanta gente, moltissimi stranieri…servizi igienici inesistenti, addirittura al MC D.code di 20 min.x andare al bagno..traffico consistente,forze dell’ordine scarse quasi nulle..code allucinanti x i traghetti..treni,tratta fino a Saronno scadente,visto l’afflusso di persone da quella zona..città molto bella,lago stupendo,villa dell’Olmo incantevole,bello il mercato,i mercatini,giostre..si notavano i gazebi x il futuro sindaco.. e a questi signori direi di cercare di lavorare su queste cose..e soprattutto nn si può far vedere ai turisti questi atti vandalici/sfregi come questo…nn è un ottimo biglietto da visita x i turisti…questi vanno puniti!!
Non c’è più rispetto ne tantomeno controlli, anche questo monumento sta diventando una discarica.