La città non sta cambiando, è cambiata. Parlare di “vocazione turistica” non solo è anacronistico ma concettualmente sbagliato. Il turismo è realtà consolidata, in crescita permanente. Un fenomeno da favorire e governare. Turismo che abbraccia il tema culturale, degli eventi, del marketing ma anche del commercio. Una stretta connessione lega comaschi e gitanti quando si parla di vita notturna, di politiche per la movida. Tema che in questi giorni ha monopolizzato il dibattito politico e civile. In primis con il caso di Piazza De Gasperi:
E, subito dopo, in una sorta di effetto catena ha lanciato chiari segnali d’allerta con gli esposti arrivati da Piazza Volta e Piazza Mazzini. Non dimenticando la tensione altissima tra Comune e la paninoteca El Merendero per questioni legate a dehors e posti auto
BRACCIO DI FERRO COMUNE MERENDERO
Storie queste planate, meglio: precipitate, al primo piano di Palazzo Cernezzi, cortile antico, nell’ufficio dell’assessore al Commercio, Marco Butti.
Giorni bruttini, assessore
Ho letto di tutto, sentito di tutto in questi giorni, che cosa devo dire, si arriva anche agli insulti personali. Comunque oggi ho incontrato il residente di Piazza De Gasperi. La settimana prossima incontrerò gli esercenti
Il tribunale ha dato tempo fino al 12 giugno – nuova udienza il 13 – per conciliare
Ce la faremo
Come?
Abbiate pazienza, adesso non posso
A due passi da De Gasperi c’è il Merendero, anche lì le cose vanno maluccio. L’esercente minaccia di portare in tribunale il comandante della Polizia Locale, Donatello Ghezzo
Non entro nel merito
Ma Ghezzo ha sbagliato?
Ha emesso un provvedimento del quale si assume, nel bene e nel male, la responsabilità
Dia un giudizio politico, non tecnico
E’ una decisione non in linea con la città turistica. Poi, amministrativamente, non spetta a me giudicare l’operato di un dirigente. Certo, avrei preferito non si arrivasse in tribunale
Piazza De Gasperi, Volta, Mazzini. Serve, più in generale, una visione sulla vita notturna e serale in città
Io non sono per una soluzione alla Colonne di San Lorenzo (blindate qualche anno fa dall’allora sindaco di Milano, Letizia Moratti) o Monza (che attivò interventi massicci contro la movida)
Quindi?
Sono per un’assunzione di responsabilità dei commercianti a tutela dei residenti ma è altrettanto doverosa una riflessione di questi ultimi sull’evoluzione della città
Bene, in concreto?
Le piazze sono diventate luoghi di aggregazione, sono frequentate tutte le sere dell’anno dalle 19 in poi. Non si possono silenziare. Credo sia arrivato il momento per un patto di convivenza tra tutte le parti
Un documento?
Sì un documento, un decalogo che trovi il punto di equilibrio tra le esigenze di tutti: commercianti, associazioni di categoria, residenti e Comune. Un codice comportamentale definitivo.
Bene, quando?
Prima chiudiamo la questione di piazza De Gasperi. Intanto è quasi pronto il nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico
Quali nuove?
Procedure più snelle, aumento delle superfici per i tavolini dei bar e sconto sulla tassa di occupazione del suolo per gli esercenti che offrono wi-fi, fasciatoio per i bambini, bagni aperti a tutti e non installano videopoker. Stiamo anche istituendo l’albo dei suonatori di strada contro gli abusivi e gli artisti farlocchi
Ma è nella bozza di regolamento della Polizia Locale
Li viene recepita la nostra iniziativa: no casse e amplificatori e orari precisi per suonare
Como: il Comune vieta casse, microfoni e amplificatori agli artisti di strada
Prima di me c’erano Ester Negretti e Tonino De Falco con il progetto di rilancio per Borgo Vico
Porte apertissime. E’ un’idea splendida, se tutto va bene partirà una prima serie di eventi tra giugno e dicembre
Borgo Vico come Brera e Time Square. La rivoluzione è pronta. Parola al Comune
A proposito di eventi. Aveva promesso una sperimentazione per lo shopping serale
Ne parliamo ai primi di giugno col distretto del Commercio. Voglio fare un test fino a settembre
Tutto bene in giunta?
Io non ho nessun problema, non so se altri ne abbiano con me