Nelle scorse ore, funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Chiasso e militari della Guardia diFinanza del Gruppo di Ponte Chiasso hanno fermato un cittadino di nazionalità cinese residente in Cina che viaggiava a bordo di un treno diretto da Zurigo a Milano.
Alla domanda di rito volta a conoscere se trasportasse merci al seguito, il passeggero ha risposto di no specificando altresì che non aveva alcun genere di bagaglio. Questa affermazione è stata sin da subito smentita in quanto l’uomo, invitato a scendere dal treno per approfondire il controllo, ha recuperato un voluminoso bagaglio, risultato contenere esclusivamente merce di varia tipologia, distinta in 24 lotti, tra orologi (11 pezzi) e gioielli (13 confezioni, tra anelli,braccialetti e orecchini) di noti marchi del lusso, tra cui Rolex, Omega, Bulgari e Cartier.
Dalla documentazione commerciale rinvenuta tutta la merce trattenuta in custodia, del valore complessivo pari a 95.141 euro, è risultata acquistata in territorio elvetico nei giorni antecedenti al viaggio.
Al trasgressore è stata contestata l’irregolare immissione di merce nel territorio unionale, con un ammontare didiritti dovuti, a titolo di dazio e IVA, per 22.474 euro, oltre alla sanzione da 30.000 euro, eventualmenteravvedibile di un quinto.