Altre mille firme raccolte online si aggiungono alla maxi mobilitazione ambientalista per dire no al ritorno degli impianti da sci e per l’innevamento artificiale sui 1.682 metri del Monte San Primo in provincia di Como. Questa petizione intitolata “Salviamo il Monte San Primo” era stata lanciata dai Giovani Democratici di Como a fine luglio per opporsi al progetto “OltreLario: Triangolo Lariano meta dell’outdoor”.
Il superamento delle mille firme viene definito “un risultato importante, raggiunto in poche settimane d’estate, che testimonia come molte persone concordino con noi sul fatto che il progetto voluto dal Comune di Bellagio e dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano sia anacronistico, dannoso per l’ambiente e un assurdo spreco di soldi pubblici”.
“Cinque milioni buttati al vento per la realizzazione di piste da sci, impianti di risalita e cannoni per l’innevamento artificiale a meno di 1500 metri di quota, laddove non solo non nevica più, ma diventa sempre più complicato raggiungere una temperatura vicina allo zero, con un prevedibile spreco di energia e di acqua, con buona pace di quelle regioni che, in questi giorni, hanno dovuto chiudere i rubinetti per l’irrigazione dei campi a causa dell’enorme siccità”, continua la nota.
“Progetti come questo, politiche come questa, nell’epoca che stiamo vivendo, non dovrebbero più esistere – aggiungono i GD – Ed è per questo che ci siamo fortemente opposti, trovando, in queste prime settimane, il sostegno e il coinvolgimento di tante persone. A tutte loro, va il nostro più grande ringraziamento. Noi, dal canto nostro, non resteremo fermi”. La raccolta firme prosegue a questo link.
6 Commenti
Per mio modesto parere servono impianti di risalita non per la neve che ormai è già tanto trovarla oltre i 1800 MT., ma per lo sci d’erba, per monorotaie, per le Mountain bike, per gli anziani che possono arrivare in cima e godersi il panorama. Per l’indotto turistico di Bellaggio e zone limitrofe.
Ci sono ville e costruzioni abbandonate, si rilancerebbe il recupero.
Per me è un ottimo progetto, ma non per la neve.
Quando i progetti non vengono capiti dal ignoranza,un nuovo impianto di risalita porta un incremento di sviluppo sopra al 60%anche nel settore estivo con le bici sfrutta ile x tutto l’anno anche senza innevare
Giustissimo speriamo che le 1000 e più firme servano a fermare questo assurdo progetto.
Ma stiamo scherzando ormai non c’è più etica, un progetto così non è tecnicamente degno nemmeno di essere presentato
Io dico solo che chi ha pensato ad un progetto del genere non è un politico, a casa mia si chiama IMBROGLIONE. la neve si può anche sparare ma dove ci rimane nelle giornate successive. È gente da condannare, cacciare a casa, pensino alla sicurezza sulle strade e nei posti di lavoro, a migliorare le scuole per i nostri ragazzi, e tantissime altre iniziative . Siamo seri.
A sto punto piazziamo degli specchi che riflettono il sole nel lago per riscaldare l’acqua così dopo le terme mangiamo gli agoni bolliti….tanta roba. Ma vii a cagá….