La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la piscina di Muggiò con gli adeguamenti del prezzo delle materie prime e alcune modifiche all’opera. In tutto, circa mezzo milione di euro in più rispetto ai 7.8 milioni previsti originariamente.
L’iter sta quindi proseguendo, e l’intervento, che sarà realizzato con l’attivazione di un partenariato pubblico-privato, è stato inserito nel Piano delle opere pubbliche.
“Ringrazio l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni e gli uffici per aver vinto anche questa corsa contro il tempo. Ora è tutto davvero pronto per la gara. Credo si tratti di un’ottima notizia anche per tutte le società natatorie del territorio, costrette a grandi sacrifici dal giorno della chiusura della piscina di Muggiò”, commenta l’assessore allo Sport, Paolo Annoni.
La delibera riguardo il progetto di fattibilità tecnica ed economica votata recepisce anche la modifica richiesta dal settore Sport sulla profondità della vasca di allenamento e il nuovo filtro per l’acqua.
Il progetto presentato al Comune dall’azienda Nessi&Majocchi prevede tre vasche complessive, una di 10 metri, con profondità ridotta, una di 25 e una di 51 (divisibile in due alla bisogna).
Previsto inoltre il completo rifacimento degli spogliatoi e dei locali di servizio e soccorso, della tribuna, degli impianti e degli spazi commerciali con bar e piccoli shop.
Il costo dell’intervento, tramite leasing finanziario dunque in partenariato pubblico/privato – tenendo conto che la manutenzione sarà a carico dei privati per 20 anni – ora supererà abbondantemente gli 8 milioni con la formula delle rate spalmate su 20 anni.
L’iter autorizzativo e amministrativo dovrebbe durare un anno prima della messa in gara del progetto Nessi&Majocchi, dunque ipotizzabile il via al cantiere nel 2022 per la durata di un anno, dunque con fine nel 2023.
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