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Nuovi autovelox a Como, l’associazione diffida a sindaco e prefetto: “Revocate l’autorizzazione”

Alla notizia dei nuovi autovelox a Como (qui tutti i dettagli) istantanea e puntuale arriva la diffida dell’Associazione Altvelox, non nuova a questo tipo di iniziative. La “diffida ad adempiere” è rivolta al sindaco di Como, al prefetto e al dirigente della polizia stradale. Nello specifico, scrive il sodalizio:

SI INVITA E DIFFIDA:

IL DIRIGENTE POLIZIA STRADALE di revocare la propria autorizzazione salvo non sia provata la debita omologazione degli apparecchi utilizzati dal Comune di Como e che la stessa Amministrazione abbia predisposto ed aggiornato come previsto dall’articolo 36 commi 1, 2 e 4 il Piano Urbano del Traffico (PUT), il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e tutti i relativi adempimenti di legge previsti.

IL PREFETTO DI COMO di revocare la propria autorizzazione salvo non sia provata la debita omologazione degli apparecchi utilizzati dal Comune di Como e che la stessa Amministrazione abbia predisposto ed aggiornato come previsto dall’articolo 36 commi 1, 2 e 4 il Piano Urbano del Traffico (PUT), il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e tutti i relativi adempimenti di legge previsti.

IL SINDACO DI COMO di sospendere l’eventuale l’installazione ed eventuale utilizzazione a scopi sanzionatori di apparecchi elettronici per il rilevamento delle velocità da remoto privi di debita omologazione ex art. 142 c.6 C.d.S.

Questa Associazione ALTVELOX è fiduciosa che le Autorità in indirizzo vogliano prendere in seria considerazione quanto richiesto,  così da evitare eventuali e più incisive azioni anche in ambito penale.

Questa Associazione ALTVELOX si rende a completa disposizione delle Autorità in indirizzo nel caso ritengano utile un confronto diretto al fine di perseguire l’unico scopo comune, quello della sicurezza stradale, utilizzando diversi sistemi da quelli contestati.

Qui il documento completo dove l’associazione entra nel dettaglio della questione omologazione:

Diffida- Altvelox

Anche l’associazione comasca utenti della strada, Acus, attraverso una nota del presidente Mario Lavatalli, ha preso posizione sulla novità, anche se in maniera meno drastica. Di seguito il testo integrale:

In riferimento all’autorizzazione prefettizia all’installazione di autovelox in 5 strade cittadine, deve osservarsi che l’art. 14 cds impone agli enti proprietari delle strade di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, quali principi strettamente connessi e, tendenzialmente, reciprocamente irriducibili.

Ciò si declina in manutenzione, segnaletica e opere per eliminare criticità.

L’installazione di autovelox si può giustificare se i principi della sicurezza e fluidità siano concretamente garantiti con opere idonee e ciò nonostante perduri l’incidentalità. Acus ha indicato interventi da effettuare su Napoleona, Pasquale Paoli e Varesina per ragioni di sicurezza e fluidità.

Pertanto, ferma la necessità di realizzare tali opere, l’installazione di autovelox si potrebbe forse successivamente giustificare se effettivamente in grado di ridurre ulteriormente l’incidentalità e le sue conseguenze gravi. Occorre in ogni caso un monitoraggio ed un adeguato riesame prima di rendere definitiva tale misura.

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53 Commenti

  1. Sono d’accordo con Mario, la via Borgo Vico quasi due mesi chiusa . Due notti in più e asfaltarla no???! Como città turistica che vergogna!!! Solo porre limiti sciocchi, perché andare a 50 km orari in napoleona diventerà un ulteriore stress della viabilità

  2. Prima di sanzionare chi discende la Napoleona a 60Km/h, il Sindaco pensi a sanzionare chi buca le strade e richiude letteralmente coi piedi! Il 90% delle strade è in condizioni pietose, e quasi sempre non per anzianità del manto bensì per lavori eseguiti male.
    Si chiama danneggamento di bene pubblico e dev’essere impedito! Devi scavare in una strada? Ok, poi rifai tutto il pezzo di carreggiata a regola d’arte, non scavi una trincea per poi coprirla con un po’ di bitume.

  3. Stamattina ho percorso la Napoleona, non c’era traffico. Viaggiare a 50 all’ora è ridicolo, devi frenare. Sarà un massacro di multe. Il limite dovrebbe essere 70 all’ora.

    1. esattamente.non sono contrario agli autovelox fissi-ma,per la sicurezza,la presenza delle forze dell’ordine e’ l’UNICO metodo efficace-ma il limite deve essere congruo:e in Napoleona non lo e'(non lo e’ quasi mai,in realta’…)

  4. A

    A Como ho lavorato impiegata statale abitavo a Ponte Chiasso.Quando scendevo la mattina e seguivo la fila Li esisteva LA CORTESIA x fermarsi e lasciar passare chi proveniva da Dx.Panorama Mozzafiato ho lasciato il Cuore e IL Marito Li Deceduto
    Ora Nonna trasporto in sicurezza le nipotine
    Nelle Meravigliose Spiagge di Lecce
    L Isola Comacina Qui si chiama L Isola Dei Conigli a Porto Cesareo.Ora ho 65 anni e vengo Stolkizzata da 1 ANNO con I Ricorsi a Multe Fasulle di Autovelox Non Omologati .Non A NORMA.IL GDP Vorra constatare anche i requisiti Psicofisiciiii.Ma Siii.Facciamo anche vedere che nonostante le Vessazioni di 1 anno.Mi Mantengo in Formaaaa
    Nessun Danno Biologico Psico Fisico Re

    Relazionaleeee.

  5. Alta densità di popolazione e ritmi di vita (immotivatamente) frenetici… non mi meraviglio del fatto che tendenzialmente le persone in strada tentino di darsi una “mossa”, per non passare la vita in strada appunto.

    Certo tra il “darsi una mossa” e guidare come pazzi c’è una bella differenza. Così come c’è differenza tra mettere un limite di velocità ragionevole ed uno soltanto punitivo.
    Le nostre strade sono spesso un colabrodo, incapaci di sostenerne il traffico e spesso con soluzioni lesive alla fluidità di scorrimento (si veda il semaforo sul finire della Oltrecolle), ma allo stesso modo si riempiono di odiosi dossi e autovelox per contrastare i guidatori realmente pericoli.

    Una situazione nel complesso assai complicata.

    1. Ci mancherebbe.
      Mi sfugge però perché – a maggior ragione con tutto questo can can di preavvisi e minacce – dovrebbe esistere la più remota possibilità che vadano a comprare apparecchi non omologati.
      Saranno mica scemi, eh.

  6. Il podestà di Como prima di spendere e spandere denaro dei suoi cittadini dovrebbe informarsi.Il Sindaco “decidosoloio” eh no non è così!Rode perdere soprattutto ai presuntuosi!Quanta tristezza per Como!Non è più la Como che conoscevo!

  7. Ben venga il pieno rispetto dei limiti, ma la sicurezza sulle strade di Como passa prima di tutto dalla manutenzione stradale, che non c’è. La città è piena di voragini davvero pericolose anche solo per chi è in bicicletta. Si pensi prima di tutto a un manto stradale sicuro degno di questo nome. Nemmeno negli anni ‘70 erano così conciate

  8. Per capire basta prendere esempio dagli svizzeri che vengono in Italia così come dagli italiani che vanno in Svizzera ,dove gli obblighi vengono fatti rispettare non fiata nessuno altrimenti chicchessia si erge a difensore dei diritti altrui ,cominciate col rispettare le regole del cds poi si potrà alzare la voce per il resto, tutti che accampano diritti ma dei doveri nessuno ne parla sia da parte dei cittadini che delle autorità

  9. Sistemino prima le buche, pardon i crateri e i tombini assassini che sono centinaia e non vengono sistemati da anni!!!
    In particolare alcuni Tombini sono ormai VORAGINI pericolosissime!!
    Di notte poi che i pedoni non ci sono perché alle 3 del mattino non c’è in giro nessuno non si capisce perché gli importi delle multe devono essere più alti!!!
    Finirà che in Napoleone i ciclisti supereranno i 50 kmh in discesa e verranno fotografati!!!
    È evidente che queste misure servono solo a fare cassa. Di pazzoidi ubriachi che vanno a velocità folle ce ne saranno sempre PERCHÉ LA PATENTE NON LA SI NEGA A NESSUN ORMAI.
    LA PRIMA CAUSA DI INCIDENTI MORTALI È LA DISTRAZIONE SEGUITA DALLE CONDIZIONI DELLE STRADE. LA VELOCITÀ NON È LA PRIMA CAUSA DI INCIDENTI MORTALI. FONTE ISTAT.

  10. Volevo solo segnalare che in un comune come Lezzeno ci sono posizionati ben 5 autovelox e comunque la gente va a Bellagio ugualmente. Il problema è che in Italia se non metti le trappole la gente delle regole se ne frega. E queste sono le conseguenze. Staremo attenti e basta.

  11. Ma prima di spendere soldi per sti cosi , asfalteranno via borgo vico? No perché da percorrere in moto o bici è come fare un percorso da motocross ed il rischio cadute è elevatissimo

  12. Bah, non capisco tutta questa incazzatura sul “modo di fare cassa”.

    Stiamo parlando di alcuni autovelox FISSI, arancioni, e ben preavvisati con segnale. Come ne è piena la Lombardia.

    Se nonostante lo vediate non vi adeguate alla velocità, avete un problema grave, ed è meglio se restituite la patente.

    Se invece non vedete né il cartello preventivo né il totem arancione, parimenti fatevi due domande sulle vostre capacità di guida.

    Non c’è nessuna tassa da pagare, basta stare attenti, no?

    SEMMAI, la doppia corsia centrale della Napoleona dovrebbe ospitare quei piccoli spartitraffici in gomma pieghevole alti 20 cm, con catarifrangente. Provate a scendere da Camerlata durante un acquazzone col buio: la doppia striscia del curvone, per i riflessi sul velo d’acqua, diventa invisibile.
    E in quel punto diventa super pericoloso, non si capisce la traiettoria da seguire.
    Mettetevi nei panni di chi non conosce la strada, et voilà, anche se andate a 50.

  13. Voglio sperare che questa amministrazione nel posizionare gli autovelox si sia attenuta strettamente alla legislazione attuale che ne regola l’uso. detto questo certe limitazioni mi sembrano eccessive. Provate, almeno per quindici giorni, ad osservare scrupolosamente i limiti di velocità imposti e vedremo che effetti fa sulla circolazione. Contrastare l’eccesso di velocità va bene ma si dovrebbe essere anche consapevoli della realtà e mediare fra le due esigenze.

    1. Se tutti rispettassero i limiti il traffico sarebbe più fluido perché non ci sarebbero slalomisti a 4 ruote (che in realtà sono quelli che creano traffico e rallentamenti)

    2. A dire il vero,con sentenza della Cassazione,i Comuni e i Prefetti continuano a installarli dove tecnicamente non si puo…es: In Napoleona i velox fissi non si potrebbero mettere,perchè non rientra nella fattispecie “strada a scorrimento veloce”

  14. Sono dell’ idea che i Velox che verranno installati si utilizzeranno solo per fare cassa, il vero problema sta nel sistemare anche le strade disastrate che anche quelle portano a fare incidenti per evitare buche o altro.
    Purtroppo i nostri soldi verranno utilizzati sempre per fare arricchire il comune, ma non per sistemare problematiche serie esistenti come il rifacimento delle strade.

  15. La sicurezza stradale e la prevenzione incidenti a causa dell’ alta velocità si fa’ impedendo che un tizio possa viaggiare a 120 km e non multandolo dopo.
    Penso che le associazioni intendano questo, utilizzare dossi, bande rugose, modiche della viabilità per rallentare la velocità. Certo così non si incassa …

      1. Prima del curvone,prima di via Castellini e prima di via dei mille. Oppure due semafori intelligenti distanziati che diventano rossi se superi i 50. Ne bastano due. La multa la prendi se passi col rosso non se vai a 60 km all’ora

          1. Ah, ho capito, ci son passato due giorni fa sul bus. Ma è poco alto, quasi non si sente.
            Ci sono poi quei due vicino alla casetta dell’acqua, ora poco frequentata. Ma quelli che c’erano un tempo erano dossi degni del nome, anche a Casnate centro, alti 20+ centimetri, che obbligavano a passarci sopra a passo d’uomo.

  16. Premesso che secondo me gli autovelox servono solo a fare cassa, ma, ammesso e non concesso che non sia così, casualmente verranno montati in tutte le vie di accesso alla città… per la.serie… nel mazzo qualcuno lo pesco…

  17. ma secondo voi se uno va a 150 kmh dove il limite è di 90 o 50 se ne frega qualcosa del velox?? quella è gente che, o non paga le multe o ha talmente tanti soldi che mille euro gli fanno un baffo, spesso è la prima ipotesi… inoltre facendo funzionare il cervello si capirebbe bene che il velox non solo non è un deterrente ma anzi spesso è un rischio maggiore perchè c’è sempre quello che a 90kmh perfettamente nei limiti frena a prescindere quando c’è un velox; ricordate che qua non si parla di persone che vanno nei limiti, questi al massimo per distrazione potrebbe superare di 3/4 kmh e di certo non sono i 5kh in più che causano i morti ma i criminali da 100kmh o che guidano come decerebrati e questi non vengono certo ostacolati dal velox ma bensì servirebbe pagare la polizia locale per effettuare controlli sulle strade anche di notte… però i luoghi comuni e la superficialità non moriranno mai, mettiamo i velox così le persone non muoiono… non così facciamo cassa sui poveracci che non hanno amici o parenti dell’est a cui intestare le audi o le bmw per non pagare le multe… va bene così

    1. Con il tutor sulla Milano Venezia i morti sono diminuiti del 70%. Visto che stai facendo un discorso generico, vedi un po’ te se non servono i controlli della velocità…

      1. Il tutor e’ un sistema diverso da un controllo localizzato. Dove c’e’ un controllo localizzato, o non se ne conosce la posizione e si prende la multa (ma in termini di pericolo potenzialmente generabile ormai la frittata e’ fatta) oppure se se ne conosce la posizione (vedi autostrada localita’ Chiasso) nel qual caso spesso si rallenta all’ultimo per poi continuare con la solita andatura. Prendendo come esempio la Napoleone credo che per essere davvero efficaci gli autovelox dovrebbero essere installati ogni 200 m.

    2. ma secondo voi se uno va a 150 kmh dove il limite è di 90 o 50 se ne frega qualcosa del velox?? SI perché oltre un certo limite la. Patente salta.

  18. Ma di che cosa si lamentano, questi? Di un autovelox arancione fisso con tanto di cartello? Andassero in Svizzera a vedere che legnate con i radar nascosti…
    Certo, qualcuno obietterà che in Svizzera i limiti sono sensati, e qui spesso alla cavolo, ma per le strade di cui stiamo parlando oggi anche loro imporrebbero i 50, suvvia. Che usino il tempo per cose più utili…

  19. Mi sembra invece una buona iniziativa, a volte si vedono dei pazzi sfrecciare su queste strade a tutta velocità, incuranti del loro potenziale grave pericolo. Ben vengano questi autovelox per la sicurezza di tutti.

  20. Ma che grande beffa.facciamo le code da mattina a sera . penso a tutte le chiusure delle strade e questo efficiente Sindaco vuole installare le telecamere .Ma che bella trovata per la citta’..che smog. Che disagi. Aiuto…..

  21. Direi più pattuglie in strada, specialmente dopo le ore 19:00. Gli autovelox sono buoni se sono legali, la video sorveglianza con il riconoscimento facciale collegato ad un sistema europeo sarebbe il top. Eeeee….forse sarebbe meglio, pure per le case del comune, che le squadre abilitate portassero via più macchine ferme in divieto. E mi firmo: Clement Popescu!

  22. Stavolta sono d’accordo con Rapinese.
    Mi auguro che gli Altvelox diventino destinatari di tante raccomandate del Comune di Como a fronte dei controlli di velocità.

    1. Alcuni commenti mi fanno pena, una persona che ha voglia di correre, lo fa senza problemi, superato il famigerato autovelox, pigia il piede a tutta velocità, potrebbe succedere l’inevitabile…
      Quindi mi auguro che questi dispositivi messi come trappola, vengono usati veramente per fare meno morti in strada e non piu soldi nelle casse dei comuni…..
      Alcuni comuni gli incassi degli autovelox li mettono come bilancio, prevedendo cifre da capogiro….

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