“O siete cristiani o di Salvini”. Questa frase, pronuncia da don Alberto Vigorelli durante una messa a Mariano Comense nell’autunno 2016, costerà un processo all’anziano sacerdote già missionario tra Africa e America Latina per oltre 30 anni.
Il leader della Lega, infatti, querelò don Alberto Vigorelli e nel 2018 il giudice di pace – a dispetto di una richiesta di archiviazione del pm – disse no alla proposta. Ora, dunque, il caso approda a Palazzo di Giustizia.
Como, offese alla Lega Nord: Matteo Salvini porta don Alberto Vigorelli in tribunale
In atteso dell’esito della vicenda che ebbe un’eco nazionale, sulla pagina delle Sardine comasche è apparso un appello alla mobilitazione a sostegno di don Alberto Vigorelli (qui sotto il post).
Il processo, infatti, è fissato per il 18 febbraio prossimo e davanti al Tribunale è annunciato “un presidio al quale parteciperemo noi Cdbnordmilano (Comunità cristiana di base Nord Milano, da sempre attivissima a sostegno del sacerdote), altre comunità, movimenti vari e singoli cittadini attenti e sensibili ai valori di libertà e di rispetto delle scelte e dei diritti di tutti gli esseri umani”.