Si apre una (grossa) speranza per il recupero di Villa Olmo nell’ambito dei fondi del Pnrr. Ieri sera in consiglio comunale, infatti, il sindaco Alessandro Rapinese ha comunicato che il bando di appalto integrato per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di restauro conservativo, di riqualificazione e di abbattimento delle barriere architettoniche della dimora neoclassica ha riscosso molto interesse.
“Oggi chiudevano i termini per Villa Olmo – ha detto il sindaco – sono arrivate cinque offerte. Abbiamo corso e molto velocemente, chi dorme non piglia pesci. In un Comune normale dovrebbe essere un momento di giubilo perché la più grande opera del Pnrr l’abbiamo portata a casa, pur con tutte le difficoltà del caso”.
Come detto, l’appalto prevede il restauro conservativo e la rigenerazione dello storico palazzo. Una parte importante è dedicata alla riqualificazione degli impianti e al superamento delle barriere architettoniche. In generale, gli interventi principali previsti sono:
1. Restauro di tutti i prospetti esterni con il consolidamento degli elementi lapidei di facciata
2. Restauro di alcune sale interne al piano terra e al piano primo
3. Restauro dei serramenti e delle persiane, oltre all’installazione delle persiane mancanti
4. Inserimento di un nuovo vano ascensore in uno spazio interno della villa per ampliare l’accessibilità da parte degli utenti, ma senza che interferisca con nessuna delle sale nobili del piano terra e del primo piano
5. Consolidamento strutturale del sottotetto e del secondo piano in corrispondenza del salone da ballo
6. Adeguamento degli impianti meccanici ed elettrici
7. Adeguamento e messa a norma dell’impianto antincendio
8. Potenziamento della rete idrica già esistente
Quanto valgono gli interventi di restauro a Villa Olmo di Como
Le attività di progettazione e gli interventi di restauro conservativo e di rigenerazione a Villa Olmo di Como hanno un importo complessivo stimato di 8.028.747,23 euro di cui:
– 7.271.280,75 euro per lavori (importo a base d’asta)
– 471.363,85 per gli oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso)
– 733.024,65 euro per la progettazione definitiva ed esecutiva
L’appalto è finanziato sia con risorse del Comune di Como, sia dal Pnrr a valere sulla Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”.
La durata della progettazione e del restauro
La durata indicata dal bando di gara per ultimare le prestazioni di architettura e ingegneria e per le opere di rigenerazione di Villa Olmo è di massimo 700 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori, ma è quella effettiva sarà la tempistica indicata dall’aggiudicatore dell’appalto nella sua offerta. In tale arco di tempo sono concessi 75 giorni per la progettazione e 300 giorni per la riqualificazione delle zone ristorante e caffetteria e degli spazi al primo piano da restaurare.