Servirà una spesa immediata di 255mila euro in più, ossia il 14,9% rispetto al previsto, per completare il parcheggio a servizio della Stazione unica di Camerlata. Unica consolazione, dopo il maxi-ritardo del Comune a cui l’opera fa capo (lo scalo è stato inaugurato ben 11 mesi fa), il fatto che il cantiere stia procedendo finalmente spedito e anche che l’esborso per le nuove opere non dovrebbe coincidere con ulteriori dilazioni nel tempo, se non giusto per qualche giorno.
La perizia di variante presentata dall’impresa che sta conducendo l’intervento sul posteggio è già stata approvata dal Rup di Palazzo Cernezzi, Ciro Di Bartolo, e i 255mila euro in più saranno comunque pescati nelle somme a disposizione (l’appalto venne aggiudicato per un milione e 710mila euro, con un ribasso sulla base di gara del 23,37%).
Per che cosa servirà la nuova somma? Niente di particolarmente grave, ma la necessità emersa in corso d’opera di apportare una serie di cambiamenti più o meno grandi al progetto: “Durante l’esecuzione dei lavori sono emerse nuove esigenze legate sia al miglioramento prestazionale del pacchetto di fondazione del parcheggio, con conseguenti modifiche di opere accessorie (cordoli e muretti di contenimento), sia impiantistiche al sistema di drenaggio delle acque meteoriche di dilavamento sia elettrico”, è la sintesi del Comune.
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