C’è qualcosa che supera il “profondamente simbolico” nel gesto tradizionale che il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ha ripetuto oggi, giovedì Santo.
Nella “lavanda dei piedi”, il presule ha riassunto, in silenzio, un messaggio di unità, eguaglianza, profondissima umanità. Non solo per i credenti ma per chiunque si riconosca in un’umanità dove il valore dell’individuo supera ogni cosa. Lo scriviamo su queste pagine, profondamente laiche, con l’attenzione dovuta a ogni gesto che racconti valore, affetto, anima e cuore.
GLI SCATTI SONO DEL NOSTRO CARLO POZZONI
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